Attualità Truffe pasquali

WhatsApp, la truffa del cesto di Pasqua

Una truffa per rubare i dati della carta di credito

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/30-03-2023/whatsapp-la-truffa-del-cesto-di-pasqua-500.jpg WhatsApp, la truffa del cesto di Pasqua


E' tornata la truffa WhatsApp del cesto di cioccolato Ferrero in regalo.

Questa truffa rodatissima, che fa leva sulla golosità degli italiani e sulla notorietà del marchio (che chiaramente non ha nulla a che fare con questo imbroglio), viene veicolata a ripetizione su WhatsApp ogni volta che ci sia una festa comandata che tradizionalmente si festeggia con il cioccolato: l’ultima volta è stato a Natale 2022, ad esempio, ma la si è vista anche in occasione di qualche San Valentino.

Come funziona la truffa del cesto di cioccolato
Salvo piccole varianti, tra l’altro rare, la truffa del cesto di cioccolato Ferrero gratis funziona sempre allo stesso modo. Tutto parte da un messaggio WhatsApp, con una foto di un prodotto Ferrero e un link da cliccare. Il link porta ad un sito fake, che imita quello dell’azienda dolciaria italiana. Nel sito c’è un sondaggio, che l’utente deve completare per ricevere il cesto omaggio. Il sondaggio è abbastanza credibile e contiene domande sul gradimento dell’azienda e dei suoi prodotti. Al termine del sondaggio l’utente vince il premio, che è il cesto di cioccolato Ferrero. Per riceverlo, però, deve pagare una piccolissima cifra con carta di credito a copertura delle spese di spedizione.

E qui c’è la truffa vera e propria: l’utente deve inserire i dati della sua carta di credito in un form sul sito fake, che ovviamente procederà subito a rubarli e a trasferirli ai truffatori. I quali, poco dopo, useranno i dati della carta per fare acquisti online con i soldi della vittima. Infine, l’utente viene anche invitato a condividere con i suoi contatti WhatsApp lo stesso messaggio. Inutile dire, invece, che la vittima non riceverà mai neanche un cioccolatino. L’azienda ha avvertito gli utenti.

Più volte, in passato, Ferrero è stata costretta a smentire pubblicamente ogni coinvolgimento in questo tentativo di truffa. La smentita è arrivata a Natale, a Pasqua 2022 e, probabilmente, arriverà anche stavolta. Il messaggio dell’azienda è sempre lo stesso e, cioè, che "tale pagina web non è gestita da Ferrero e che siamo totalmente estranei a questa iniziativa potenzialmente lesiva, non solo della nostra reputazione, ma anche dei dati personali di coloro che vi accederanno".


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