Vittoria - Un 29enne tunisino, salafita, segnalato a fine dell’anno scorso – ottobre 2022 – era ricercato in Tunisia “per sospetta appartenenza ad una organizzazione terroristica”. “E’stato rimpatriato dalla frontiera aerea di Palermo, in esecuzione del provvedimento di espulsione del Prefetto di Ragusa”.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato: “Lo straniero era già stato segnalato nell’ottobre 2022 dal comparto intelligence quale salafita e ricercato in patria. Nei giorni scorsi è stato nuovamente notato in quanto verosimilmente intenzionato a commettere un’azione ostile sul territorio nazionale. Dopo essere stato localizzato, il tunisino è stato è stato associato al CPR di Caltanissetta, prima del rimpatrio nel Paese di origine. Salgono così a 58 i provvedimenti di espulsione eseguiti nel 2023 di persone pericolose per la sicurezza nazionale. Ancora una volta, strategica è la presenza dei Centri per i Rimpatri, strutture che tornano a beneficio non solo dell’Italia, ma dell’intera Unione Europea”.
Il 29enne a quanto si apprende, era stato individuato nei giorni scorsi a Vittoria nell’ambito dei servizi disposti dal questore di Ragusa, con il coinvolgimento di tutte le forze di polizia, e che nell’ultimo mese sono stati rafforzati dopo l’esplosione del conflitto istraeliano palestinese, con una serie di controlli atti a garantire la sicurezza sul territorio. Lo straniero individuato, irregolare sul territorio nazionale, è stato prima sottoposto a provvedimento di fermo del questore e successivamente è stato colpito da provvedimento di espulsione del Prefetto di Ragusa.
Foto di repertorio.