Siracusa - Il Giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha rigettato la richiesta della difesa della donna 60enne che, a bordo della sua auto, ha travolto e ucciso Maddalena Galeano, la diciassettenne studentessa siracusana che viaggiava in sella a uno scooter. Per il giudice la richiesta di applicazione della pena sarebbe incongrua rispetto all’accusa di omicidio stradale di cui deve rispondere l’imputata. Per il Gup, in sostanza, la velocità e l’utilizzo del telefonino durante la guida sarebbero delle aggravanti che non giustificherebbero il ricorso al rito alternativo con la conseguente riduzione di un terzo della pena.
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Sarà fissata, quindi, una nuova udienza davanti ad un altro giudice, visto che il gup Andrea Migneco ha espresso già un giudizio nei confronti dell’imputata. L’incidente, come si ricorderà, è avvenuto la mattina del 19 gennaio dello scorso anno, all’imbocco della rotatoria per via Luigi Maria Monti nel rione della Pizzuta. Maddalena stava recandosi al liceo quando il suo scooter è impattato con l’auto. Per la giovane non c’è stato nulla da fare. La sua morte destò uno straordinario clamore in tutta la città.