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Corruzione: Grasso, genere di reati da inserire fra competenze Dda



Roma, 7 giu. "I recenti fatti ci hanno dimostrato che il malcostume è diffuso in tutto il paese, ad ogni livello, e che è necessario un impegno preventivo e repressivo mai messo in pratica finora. C'è un Disegno di legge che nasce da una mia proposta in materia di corruzione, falso in bilancio che lo voglio ricordare è l'anticamera della corruzione riciclaggio e autoriciclaggio che è ora in fase avanzata di discussione in commissione Giustizia al Senato, stiamo aspettando un ddl del governo sugli stessi temi, l'Autorità Anticorruzione sta finalmente prendendo forma". Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso nel suo intervento in occasione dell'intitolazione a Pio La Torre dell'aeroporto di Comiso. "Non c'è più spazio ha affermato per dubbi o perplessità: è il momento di dare segnali forti, e in questo senso apprezzo molto l'idea del presidente Renzi del Daspo per le imprese ed i politici corrotti. Anzi, possiamo fare anche un passo ulteriore: La politica quando ha veramente voluto reprimere un fenomeno ha saputo trovare risorse tecnicogiuridiche, materiali e umane, come ha fatto per la criminalità organizzata". "Abbiamo la soluzione ha proseguito Grasso si tratta di avere la concorde volontà politica di attuarla, peraltro secondo le indicazioni a livello europeo e internazionale: basta inserire i reati di corruzione tra quelli di competenza delle direzioni distrettuali antimafia. Ma si può fare anche di più:inserire un codicillo che blocchi, da subito e per sempre, ogni tipo di vitalizio per i politici condannati per reati di mafia e di corruzione, estendere la decadenza e la incandidabilità ai parlamentari senza alcun limite, così come per i sindaci ed i consiglieri regionali".


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