Cronaca Sicurezza stradale

Lo svincolo della morte, a Vizzini

L'assurdo cui sono costretti gli automobilisti



Vizzini - Superstrada Ragusa-Catania, la strada della morte ha mietuto le ultime due vittime ieri. Il primo ingresso per Vizzini costringe chi procede in direzione del capoluogo ibleo a tagliare la corsia opposta. E così sono morti Damiano Gallo Fedele, di Francofonte, e un bimbo di soli 6 anni, Leon Magro Yandella, di nazionalità svizzera, ma con genitori originari di Palazzolo Acreide. 

Teatro dell'ultima tragedia il bivio per Vizzini in contrada Santa Domenica. In un violentissimo impatto, poco dopo le 16, sono rimasti coinvolti una Fiat Qubo e una moto Yamaha di grossa cilindrata che in quel momento procedevano in direzioni opposte nel punto esatto in cui la strada statale 194 si innesta nella 514.

L'automobile era stata presa a noleggio, aveva a bordo due adulti (un uomo e la sua compagna) e due fratellini originari della Svizzera (figli del guidatore. L'auto procedeva in direzione di Ragusa e stava per svoltare sulla sinistra, per proseguire verso Vizzini e raggiungere probabilmente la strada statale Siracusana. Per compiere la manovra il conducente deve attraversare la corsia opposta in un punto in cui, a quell'ora del pomeriggio, in piena estate, la visibilità è resa difficoltosa dalla luce del sole, che arriva frontalmente.

Damiano Gallo Fedele, a bordo della moto, dal capoluogo ibleo viaggiava in direzione di quello etneo. La moto ha centrato la vettura fino a provocarne il ribaltamento sul lato sinistro.

Il violento impatto è avvenuto sullo sportello del sedile posteriore, sul quale in quel momento era seduto il bambino. 

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1745335481-3-baps.png

Non è andata meglio al proprietario della Yamaha, finito sull'asfalto quasi esanime, morto poco dopo. È scampato all'incidente un altro centauro, amico della vittima, passato pochi istanti prima della collisione tra i due mezzi. 


© Riproduzione riservata