Attualità Enogastronomia

Il sublime tagliere di pesce dell'Enoteca Trinacria in T'Avola

Mai accostamenti furono più azzeccati



Avola - Per noi andare a trovare Gianna e Salvo dell’Enoteca Trinacria in T’Avola è sempre un immenso piacere. Ogni qualvolta ci troviamo in zona, non possiamo non fermarci in questo posto, per noi diventato il nostro personale luogo delle meraviglie. L’Enoteca Trinacria in T’Avola si trova ad Avola e da poco è anche diventato il primo cheese bar ufficiale della Sicilia Orientale. Un posto semplice, alla buona, in cui però i due titolari, uniti sia nella vita che nel lavoro, hanno sposato una filosofia precisa, ben articolata e strutturata: far assaggiare ai clienti il meglio della Sicilia dei formaggi, dei salumi e del vino. Ma Gianna e Salvo sono due persone sempre alla ricerca della perfezione, delle novità e dell’innovazione: è così che è nato il tagliere di pesce. Signori, vale la pena andare fino ad Avola solo per assaggiarlo, così come vale la pena assaggiare almeno una volta i taglieri di salumi e formaggi. In giro, diciamocelo pure, c’è di tutto. Ma questo tagliere di pesce ci ha stupiti per originalità, gusto, freschezza e ricerca dei prodotti del territorio.

Si parte con un’entrée fuori tagliere: salmone con ananas, fragole, cipollotti, il tutto su un letto di arance rosse e condito con olio extravergine. E’ vero, il salmone non è un prodotto del nostro territorio, ma il legame con la Sicilia è presente sempre e comunque: nell’olio extravergine, nelle arance rosse, nei cipollotti. In ogni caso, la freschezza di questa entrée farebbe sciogliere le riserve anche al cliente più rigoroso. L’idea di accostare il pesce alla frutta non è solo una questione di “moda”: da queste parti, infatti, lo scopo è quello di far riuscire a mangiare al cliente l’intero tagliere (che, vi garantiamo, è abbondantissimo) e la frutta assume, in questo caso, un ruolo fondamentale insieme al vino, visto che rinfrescano la bocca e la alleggeriscono dai sapori più forti.

Il tagliere vero e proprio è enorme e l’ordine da seguire è quello consigliato dai proprietari, rigorosamente a spirale. Si parte dalla base: pesce spada affumicato e tonno rosso affumicato (e Salvo ci tiene a precisare: “non Marlin, autentico Pesce Spada affumicato!”), su un letto di rucola. Gli affumicati di pesce sono molto diffusi ma hanno un difetto: perdono subito in freschezza. In questo caso, l’Enoteca Trinacria in T’Avola conosce il modo per mantenerli sempre freschi e il palato ringrazia. A seguire, crostino di alici con marmellata di cipolle e crostino con pomodorini Pachino (alici da aggiungere a piacere). Incredibilmente, l’accostamento marmellata di cipolle e alici, su cui non avremmo scommesso un euro, funziona alla grande: dolce e salato si smorzano a vicenda in bocca in un perfetto equilibrio. Il crostino di pomodorino Pachino, invece, fa tornare in mente solo una parola: estate.

Successivamente, è la volta di un accostamento davvero particolare: ricotta di pecora con nero di seppia. E qui, i ricordi vanno all’infanzia, quando da queste parti si usava accostare i prodotti della terra con quelli del mare. Il risultato è di una delicatezza sublime che fa da contraltare ad un altro accostamento dal gusto decisamente più strong: caponata con salame di tonno. Anche qui, due prodotti della tradizione gastronomica, terra e mare, che ricordano tanto le antiche tonnare, così diffuse in questa zona. Si completa con un altro accostamento delicato: polpette di ricotta con salmone e copertura di farina di pistacchio con aggiunta di uovo sodo di quaglia e tatufo bianco. A seguire, tonno rosso con cipollotti, leggermente piccante. Anche qui, due accostamenti opposti: le polpettine delicate e il tonno molto saporito. Infine, il dolce: una semplicissima panna cotta con zucchero di canna caramellato. Che cosa volere di più? Semplicità intelligente, accostamenti curati e pensati: questa è la chiave del successo di questo posto.

Per i vini, fatevi consigliare da Salvo, grandissimo appassionato e conoscitore della materia: noi, abbiamo preso un calice di vino rosso Nero D’Avola Zisola. Vi sembra strano l’accostamento vino rosso al pesce? E allora vi sembrerà ancora più strano l’accostamento formaggio di capra fresco da accompagnare al tagliere. Eppure, era perfetto e ci ha aiutati fra una porzione e l’altra. Fidatevi di Salvo, lui sa benissimo cosa consigliarvi.

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Prezzi onestissimi: in due, abbiamo speso 40 euro, ovvero 20 euro a testa.

Foto: Davide Modesto
 


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