Cronaca Napoli

Ritrovato il bimbo scomparso: Gennaro sta bene

Lo ha individuato un elicottero nelle campagne non lontano da casa

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/03-02-2023/ritrovato-il-bimbo-scomparso-gennaro-sta-bene-500.jpg Ritrovato il bimbo scomparso: Gennaro sta bene


Napoli - E'  stato ritrovato Gennaro, il bambino di tre anni che si era perduto stamattina intorno alle 9 a Nerano, frazione del Comune di Massa Lubrense. È stato un elicottero ad avvistarlo in una zona di campagna non distante da casa. Il velivolo si è fermato in corrispondenza del piccolo fino a quando altri soccorritori da terra non lo hanno messo in sicurezza. Il primo a prenderlo in braccio è stato un appuntato dei carabinieri che lo stava cercando assieme ad alcuni volontari. piccolo sta bene anche se è molto spaventato. 

Si era allontanato in pigiama
Quando si è allontanato dalla sua abitazione di via Vespucci, approfittando di un momento di distrazione della madre, farmacista, il piccolo indossava un pigiama blu, senza scarpe e con calzini. La madre, preoccupatissima, ne ha denunciato la scomparsa ai carabinieri, autorizzando la diffusione della foto per aiutare nelle ricerche.

Per le ricerche si erano mobilitati carabinieri, polizia, agenti municipali, uomini della Protezione civile, vigili del fuoco e addirittura del Soccorso alpino. La zona dove è scomparso si trova nelle vicinanze della strada che collega la piazzetta di Nerano con la Marina del Cantone. Si temeva che il bimbo si fosse allontanato in un’area impervia che conduce alla baia di Recommone. Si tratta di una zona insidiosa, con tanti tornanti e anche qualche precipizio. La scomparsa del piccolo Gennaro ha coinvolto anche gli abitanti del luogo in trepidazione per la sorte del bambino. Sui social sono stati lanciati appelli per la ricerca di volontari che dessero una mano.

Il papà: quando l’ho rivisto sono rinato
La famiglia del piccolo Gennaro è molto conosciuta a Massa Lubrense. Il padre Carmine è maestro d’ascia e opera nel settore nautico. La mamma, Giovanna, farmacista, lavora nella parafarmacia di Sant’Agata sui due Golfi del dottore Agostino Celentano. Quest’ultimo, che ha eseguito lavori importanti per la Protezione civile, ha partecipato alle ricerche impiegando un drone. Ma sono tantissimi i cittadini massesi che hanno coadiuvato i soccorritori. «Gennaro non ha detto nulla quando l'ho riabbracciato, ma gli occhi dicevano tutto». Ho avuto «una grande paura, non pensavo fosse vero, che stesse succedendo proprio a me» ha confessato il papà dopo il ritrovamento del piccolo. «Io ero al lavoro stamattina, mia moglie stava preparando il latte per l’altro fratellino che ha cinque mesi, erano le 10 meno un quarto, quando Gennaro approfittando della porta socchiusa è uscito di casa e ha aperto un cancelletto che era chiuso imboccando poi il sentiero che solitamente facciamo in auto quando lo accompagno a scuola - ha spiegato -. È un bambino molto sveglio, riconosce i luoghi. No, non ho mai pensato lo avessero rapito, non è zona. E non ho pensato alla vicenda di Angela Celentano. Questo è un posto tranquillo. Ho temuto però il peggio, che gli fosse capitato qualcosa. Non aveva neanche le scarpe, addosso solo pigiama e calzini. Forse voleva andare all’asilo. È stata una brutta esperienza. Gennaro in dieci minuti ha messo a soqquadro la Penisola Sorrentina. Per fortuna - ha concluso tirando un sospiro di sollievo - è andata bene e quando l’ho rivisto sono rinato».


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