Appuntamenti Modica

Dacia Maraini a Modica

La grande scrittirce nata a Bagheria sarà a Modica il 28 maggio

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/11-05-2024/dacia-maraini-a-modica-500.jpg Dacia Maraini a Modica


Modica - "La scuola ci salverà". Dacia Maraini sarà a Modica martedì 28 maggio alle 10 del mattino per tenere un incontro con gli studenti dell'istituto Raffaele Poidomani presso il plesso centrale della scuola Giovanni Falcone. L'iniziativa è della preside Veronica Veneziano. 
"La scuola ci salverà" (Solerino) è un saggio di Dacia Maraini pubblicato nel 2021. L'autrice espone le speranze che nutre nella scuola italiana e nella formazione delle nuove generazioni, che dovrebbero essere guidate da insegnanti capaci e motivati.

Cosa è successo alla scuola? Come pos­siamo risollevare le sorti dell’istituzione più importante per il futuro del Paese dopo una fase difficile come quella che sta af­frontando?
Dovremmo partire dagli insegnati motivati e capaci che la sorreggono nonostante i molti ostacoli e dal serbatoio di vitalità degli studenti. E poi naturalmen­te occorre ridare all’istruzione le risorse e la centralità che merita. La scuola può fare la differenza, soprattut­to in momenti di crisi. Dacia Maraini ne è convinta e lo testimonia con il suo impegno in difesa dell’insegnamento come negli in­terventi scritti nel tempo e in alcuni intensi racconti raccolti in questo libro: L’esame, Il bambino vestito di scuro e Berah di Ki­bawa. Da sempre l’autrice si dedica al dia­logo con gli studenti e con i loro docenti approfondendo modelli di apprendimento e impugnando questioni di diritti e di rifor­ma e in queste pagine racconta una scuola come dovrebbe e potrebbe essere, filtra­ta dagli occhi di scrittrice, di intellettuale civilmente impegnata e anche di docente. Storie, idee, battaglie e ricordi di una vita intera, dalle lezioni al Liceo di Palermo all’insegnamento nel carcere di Rebibbia. Un viaggio tra i banchi, anche attraverso la forza dell’immaginazione, da cui emerge l’urgenza di garantire ai nostri ragazzi un’i­struzione migliore per ridare all’Italia una concreta speranza nell’avvenire.


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