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Teatro, a Ragusa Casamatta in scena a testa sotto, per guardare in alto

Venerdì e sabato alle 20:30, domenica alle 18:30

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-03-2023/teatro-a-ragusa-casamatta-in-scena-a-testa-sotto-per-guardare-in-alto-500.jpg Teatro, a Ragusa Casamatta in scena a testa sotto, per guardare in alto


Ragusa - A testa sotto, all’ingiù: “i piedi e la testa, la testa e i piedi, un gioco, se lo si fa in due non si cade”. Due come i protagonisti del nuovo spettacolo “A testa sutta”, per l’appunto, che Casamatta metterà in scena questo weekend (venerdì e sabato alle 20:30, domenica alle 18:30).

Due cugini, u’ biunnu, bambino dalla pelle chiara e dagli occhi azzurri, troppo delicato per la vita dura di periferia; e il suo opposto, il cugino “nero con gli occhi neri”, boss del quartiere, in una Palermo assolata e polverosa che fa da sfondo alla loro storia, un rapporto di protezione e amicizia. “A testa sutta” è un testo toccante, di Luana Rondinelli, con le musiche di Massimiliano Pace, diretto e interpretato da Giovanni Carta, che ha vinto il premio come miglior attore al festival Teatri Riflessi nel 2015, il Premio Fersen alla drammaturgia nel 2016 ed è stato lo spettacolo vincitore del Primo Festival Monodrama di Sala Consilina.

Sullo sfondo di una Palermo che resta a guardare nelle sue strade pettegole, e che si muove tra l’ombra dell’emarginazione e la luminosità spontaneità dei sentimenti, viene ricostruita un’infanzia dalle ore fragili e dai giochi duri, propri di quel rito di iniziazione che è la vita. La poesia inonda il paesaggio delle palazzine popolari, velenose come alveari e fitte di complice vivacità; si snoda nei cortili, nelle strade terrose, nel chiasso dei bambini di strada fino a raccontarci di due personaggi opposti ma complementari. E come dalla terra arida della Sicilia fiorisce il profumo dei gelsomini, così dal degrado sociale sboccerà un piccolo esempio di acerba bellezza, in cui scopriremo che i due personaggi non sono che uno solo, e che entrambi sono cresciuti tenendosi metaforicamente la mano, pur osservando la vita da due prospettive diverse, sentendola sulla pelle agli antipodi, là dove i piedi e la testa di uno saranno la testa e piedi dell’altro, ma unico resterà il baricentro del loro sentire.

Info e prenotazioni: Casamatta, Viale Europa 85, Ragusa 3384591604


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