«L'influenza australiana è più contagiosa, quindi più casi e proporzionalmente più casi gravi». Il virologo Fabrizio Pregliasco spiega le differenze del virus che potrebbe peggiorare i dati della stagione influenzale. Questa vulnerabilità in realtà non c'è stata. O meglio, i giovani hanno acquisito tutti insieme per esempio infezioni di virus respiratori, come quello sinciziale, che negli anni del Covid non era circolato.
La variante australiana è più aggressiva?
Di fatto non sono più aggressive le forme di influenza australiana che ci aspettiamo. In realtà, questa variante H3N2 di origine australiana è sostanzialmente immune evasiva. C'è più probabilità di ammalarsi, perché questo virus è nuovo e più persone possono cadere in malattia e conseguentemente più persone che cadono in malattia, più persone possono avere complicanze.
I vaccini sono aggiornati?
I vaccini per l'influenza sono stati aggiornati e sono a composizione trivalente o quadrivalente, con quattro tipi diversi di virus influenzale. E peraltro contengono la variante che ci interessa. La malattia è quindi uguale.
Quali sono i sintomi?
La vera influenza si riconosce dal resto, con difficoltà dal covid perché può avere forme pesanti fino a piccoli fastidi (un po' di tosse e quant'altro), per tre cose. Inizio brusco della febbre, oltre 38, almeno un sintomo respiratorio, cioè naso chiuso o che cola, e almeno un sintomo generale come dolori muscolari o articolari.
Come curare?
È fondamentale l'automedicazione responsabile, salvo complicanze che devono essere poi gestite dal medico. L'uso quindi di farmaci antinfiammatori, di farmaci sintomatici acquistabili senza ricetta in farmacia. Ma da usare responsabilmente, che vuol dire senza eccedere: per attenuare i sintomi senza azzerarli, perché la febbre è un segno positivo di risposta dell'organismo. Da valutare nell'arco di due o tre giorni, non usare l'antibiotico.
Farmaci da evitare?
L'anziano fragile o il fragile di ogni età, se fa il test covid può essere valutato dal medico di famiglia l'utilizzo del Paxlovid che è un farmaco per uso orale per evitare le complicanze del Covid. È vero che è più buono del passato, ma ancora può uccidere le persone più sensibili. E quindi per loro c'è questa possibilità della prescrizione gratuita di questo farmaco per bocca. Ha delle controindicazioni, quindi non è detto che possa essere usato su tutti i fragili, perché dipende dalla somministrazione di altri farmaci e da alcune condizioni fisiche.