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Premio letterario Matera, menzione per vittoriese Ginevra La Barbera

Menzione speciale al premio internazionale Energheia di Matera per “Oltre questo mare” di Ginevra La Barbera

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Matera - «Per l’originalità del tema e la cura nella scelta lessicale e stilistica». Con queste motivazioni la giuria del premio letterario internazionale Energheia di Matera 2022 ha conferito la menzione speciale al racconto di Ginevra La Barbera di Vittoria dal titolo “Oltre questo mare”.

Alla cerimonia di premiazione della XXVIII edizione, tenuta nella cornice del giardino del Museo Archeologico materano, in presenza dell'ambasciatore di Grecia in Italia S.E. Eleni Sourani, e gli addetti culturali delle ambasciate Slovena e Spagnola, l’edizione 2022 è stata assegnata al racconto “Il glicine” del piemontese Giorgio Ricci della sezione adulti; premiati anche i vincitori dei Premi Energheia internazionali: a Fatma El Zahraa Abdall per l’Egitto, a Yael Kastel per Israele, a Mojca Petaros (Slovenia), a Kakanas Asterios per la Grecia, ad Amy Martin (Francia), a Tabea Hawkins per la Germania e a Sophie Marie Werner per l’Austria. Quindici i racconti finalisti – sei per la sezione adulti oltre i 22 anni e 9 per quella giovani dai 15 ai 21 anni – selezionati dal nutrito e composito comitato di lettura, che dal giugno scorso ha valutato i testi pervenuti dall’intera Penisola e la giuria, tra cui si segnalano gli scrittori Alessio Arena di Palermo, Beatrice Cristalli di Milano e Jennifer Guerra di Brescia.

«Nella ventottesima edizione del Premio letterario Energheia vi è stata una notevole partecipazione di giovanissimi da tutto il territorio italiano con il coinvolgimento di Istituti d’Istruzione Superiore, Biblioteche e Centri di Aggregazione Giovanile – spiega il presidente dell’Associazione – un interesse all’iniziativa che fa del concorso una realtà che guarda lontano, oltre i suoi confini nazionali e che amplia sempre più la sua offerta e produzione culturale».
Volare con la fantasia riscoprendo così il piacere di raccontare e raccontarsi, regalando inaspettate soddisfazioni, e soprattutto sprigionare, assecondandola, la propria creatività, rappresentano i principi fondamentali che caratterizzano tutte le edizioni del premio internazionale. «Mi è sempre piaciuto pensare che ogni parola avesse una storia da raccontare, ogni volta con una pagina diversa, con un sapore diverso, con un odore sottile e unico – racconta l’autrice – la storia è ispirata alla terribile vicenda di due ragazzi iraniani, uccisi a causa della mentalità chiusa che ancora nel 2022 molti Paesi continuano a mantenere. La loro storia, da me romanzata e così simile a quella di tanti altri giovani, è diventata uno dei simboli della lotta per i diritti che ogni giorno migliaia di persone portano avanti e che vicende come questa non fanno altro che incoraggiare».

Tutti i racconti affrontano tematiche diverse tra loro, ricche di emozioni e capaci di tradurre sentimenti e fantasie nella parola scritta e il racconto della vittoriese Ginevra La Barbera, neo diplomata del Liceo Classico, rientra in questo spirito con una straordinaria capacità di cogliere anche gli aspetti meno evidenti e impenetrabili delle storie, guardando lontano oltre quel mare che «riesce a trasportarmi lontano con il solo rumore delle onde che si scontrano – conclude Ginevra – il suono mi conforta, e in un certo senso mi piace pensare che funzioni un po’ come la vita…può essere calmo e filare tutto liscio, ma in un secondo può trasformarsi in una tempesta e tutto può andare a rotoli».


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