Benessere
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06/04/2024 15:31

La dieta di Harvard per ringiovanire

Dieta Harvard, i sette punti chiave individuati dal biologo David Sinclair per allungare la vita

di Redazione string(0) ""

La dieta di Harvard per ringiovanire
La dieta di Harvard per ringiovanire

La dieta di Harvard per ringiovanire “anche fino a 30 anni”. La ricetta per allungare  l’aspettativa di vita è basata su sette elementi, principalmente alimentari, da tenere sotto controllo: zuccheri, carboidrati raffinati, carni, latticini, additivi, alcol e allenamento. A dirlo il biologo David Sinclair, docente di genetica alla Harvard Medical School di Boston.

“Molti da giovani pensano di essere immuni all’invecchiamento e alle malattie. In realtà l’orologio epigenetico inizia a ticchettare dalla nascita. Un giorno saremo in grado di tornare indietro anche di 30 anni: è solo questione di quando. Come? Attraverso la ricerca e concentrandoci sul benessere dell’organismo: dieta sana, evitare gli eccessi, attività fisica e una buona rete di contatti sociali”. Autore di “Longevità: perché invecchiamo e perché non dobbiamo farlo” e co-direttore, sempre a Harvard, di un centro di ricerca sulla biologia dell’invecchiamento, Sinclair è studioso di tecniche genomiche per migliorare le condizioni di vita e abbassare l’età media: “Un giorno queste tecniche saranno implementate e diventeranno realtà, nel frattempo possiamo comunque aumentare e valorizzare il tempo della nostra esistenza”.

La dieta di Harvard per ringiovanire: i sette punti chiave
01. Dieta Harvard – Zuccheri
Sinclair, sulla base degli studi, afferma che zucchero e fruttosio accelerano l’invecchiamento, compromettono le funzioni delle cellule e aumentano il rischio di malattie croniche. Meglio consumare dolcificanti naturali e alimenti non trasformati, evitando bevande zuccherate e succhi lavorati. Lo zucchero, le sue parole, “contribuisce anche alla glicazione delle proteine. La conseguenza è un’ evoluzione della senescenza: gli effetti sono, ad esempio, la perdita del tono e dell’elasticità cutanea, la formazione delle rughe e l’invecchiamento cutaneo”.

02. Dieta Harvard – Carboidrati raffinati
Anche i carboidrati raffinati hanno un effetto simile a quello degli zuccheri. Sinclair cita pane bianco, grissini e cracker che aumentano rapidamente il livello di glucosio nel sangue, portando conseguentemente a picchi di insulina che affaticano il muscolo cardiaco, causandone l’invecchiamento precoce. “Meglio carboidrati come pasta e pane integrali: a parità di calorie, hanno un indice glicemico più basso”.

03. Dieta Harvard – Carni
Il biologo sottolinea poi l’importanza di una riduzione considerevole del consumo di carne, soprattutto rossa. La bibliografia, in questo senso, si è talvolta espressa su un legame tra l’assunzione di questo alimento e l’aumento del rischio di malattie croniche. Uno studio pubblicato sull’International Journal of Epidemiology, ad esempio, ha rilevato che un maggiore consumo di carne rossa è associato a un aumento del rischio di mortalità per tutte le cause, comprese le malattie cardiovascolari e il cancro.

04. Dieta Harvard – Latticini
Sinclair suggerisce anche una forte diminuzione dell’assunzione di latticini. “A questi, così come alle carni rosse, andrebbero preferite le alternative vegetali come tufo, seitan, legumi, frutta secca e bevande vegetali. Queste alternative, infatti, sembrerebbero essere collegate a una minor incidenza di patologie tumorali e malattie cardiovascolari”.

05. Dieta Harvard – Additivi
Meglio evitare prodotti ultra-processati e contenenti additivi, conservanti, aromi artificiali: anch’essi possono causare un invecchiamento precoce. “Spesso l’industria alimentare li inserisce nei cibi confezionati e a lunga conservazione: è molto importante leggere le etichette ed evitare liste di ingredienti molto lunghe”, le parole di Sinclair che consiglia di virare su “cibi semplici e ingredienti naturali”.

06. Dieta Harvard – Alcol
Il consumo eccessivo di alcol è notoriamente dannoso. Lo studioso ne raccomanda quantomeno un uso moderato. In merito ai vini, meglio quelli rossi e ricchi di resveratrolo per via delle sue capacità antinfiammatorie e antiossidanti. Le alternative? Acqua (anche aromatizzata alla frutta), bevande analcoliche, infusi e tisane senza zucchero.

07. Allenamento
Ultima, ma non ultima, l’importanza di un attività fisica regolare. Allenarsi almeno tre volte alla settimana e per un tempo non inferiore ai dieci minuti per ogni sessione. “Lo stress fisico positivo – chiude David Sinclair – è decisivo per allungare la vita: riduce infatti fino al 30% la possibilità che insorgano numerose patologie”.