Cronaca Ragusa

Il forte vento sferza gli iblei, alberi e pali divelti

Molti interventi dei vigili del fuoco

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Ragusa - Il forte vento delle ultime ore, dovuto al ciclone che sta investendo buona parte della Sicilia, ha divelto alberi e pali della pubblica illuminazione. Decine gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze di polizia lungo tutto il territorio provinciale (nella foto, un palo della pubblica illuminazione piegato dalla forza del vento in contrada Gorgo del pero, lungo la vecchia strada provinciale Scicli-Sampieri). 

La situazione a Catania

La perturbazione giunta ieri ha scaricato oltre 100millimetri di pioggia nell’entroterra Catanese: in meno di 24 ore sono caduti 108 millimetri equivalenti a 108 litri per ogni metro quadro nel comune di Linguaglossa, mentre a Catania e Palermo in poche ore ore sono caduti quasi quasi 50millimetri di pioggia, quantitativi che normalmente cadono in un mese intero. Tutta colpa di un ciclone posizionato a sud della regione che porterà maltempo anche della giornata odierna con piogge intense e temporali più probabili nel pomeriggio su agrigentino, nisseno e sull’intera provincia di Catania. Si prevedono forti venti di scirocco e mari molto mossi con le possibili mareggiate sulle coste ioniche. Nel weekend una vera e propria tempesta di maestrale spazzerà la regione facendo crollare le temperature: oltre al forte vento arriverà la prima neve sui rilievi al di sopra dei 1200 metri, piogge e temporali sabato si abbatteranno sulla provincia di Messina e palermitano, mentre la neve è prevista su Nebrodi, Madonie e sulle cime più alte dei Peloritana. Clima invernale con temperature sotto lo zero sull’Etna dove la neve è prevista al di sopra dei 1400 m di quota con accumuli più importanti sul versante nord. Domenica la situazione sembra migliorare, ma è prevista un’intensificazione del freddo durante la notte e le prime ore del mattino, mentre di giorno il forte maestrale aumenterà la sensazione di freddo.


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