Cronaca Bologna

L'esplosione della centrale Enel, tra i morti anche un operaio siciliano

La vittima siciliana è Vincenzo Franchina nato a Messina, 35 anni

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/10-04-2024/l-esplosione-della-centrale-enel-tra-i-morti-anche-un-operaio-siciliano-500.jpg L'esplosione della centrale Enel, tra i morti anche un operaio siciliano


Bologna - Tre morti accertati (Tanase Pavel Petronel residente a Torino, 45 anni; Mario Pisani nato a Taranto, 73 anni; Vincenzo Franchina nato a Messina, 35 anni), quest'ultimo di Sinagra, cinque feriti gravi, tre illesi e quattro dispersi, ma le speranze di trovarli ancora in vita sono praticamente inesistenti. Questo il bilancio, purtroppo da considerare definitivo, della tragedia avvenuta ieri al bacino di Saviana, sull'appennino bolognese, dove l'esplosione di un alternatore ha provocato l'allagamento della centrale idroelettrica.

L'impianto distrutto è quello Enel Green Power di Bargi, Comune di Camugnano, sulle montagne a cavallo tra la Toscana e l'Emilia, che si affaccia sulle rive del lago di Suviana. L'acqua che arriva dalla montagna fa girare le turbine, quella del bacino le raffredda. La centrale era ferma dal maggio del 2023, per consentire un importante intervento di manutenzione. Vincenzo era un bravissimo ragazzo, un anno fa aveva preso la sua valigia e aveva lasciato la sua Sicilia perché voleva lavorare. Faceva l'elettricista e per le vacanze tornava sempre nel suo paese".

A raccontarlo a LaPresse è Emanuele, un amico ed ex collega di Vincenzo Franchina, 35 anni, la più giovane vittima accertata della tragica esplosione avvenuta ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino bolognese. Vincenzo era originario di Sinagra, in provincia di Messina. "Si era sposato un anno fa e aveva una bambina di due anni che ora è rimasta senza il suo papà", ha aggiunto l'amico.


© Riproduzione riservata