Cronaca Messina

Servizio a bordo della 'ndrangheta, Caronte in amministrazione giudiziaria

La mafia viaggia in traghetto, la misura “a tutela della stessa compagnia” che da oltre 50 anni fa la spola tra Sicilia e Calabria

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/04-02-2021/servizio-a-bordo-della-ndrangheta-caronte-in-amministrazione-giudiziaria-500.jpg Servizio a bordo della 'ndrangheta, Caronte in amministrazione giudiziaria


 Messina - La Dda di Reggio Calabria ha posto per 6 mesi in amministrazione giudiziaria la società privata di navigazione Caronte&Tourist, che ha sede a Messina e assicura il traghettamento 24 ore su 24 tra le sponde calabresi e siciliane dello Stretto. La misura è stato adottato “a tutela della stessa compagnia” dopo che le indagini dell’antimafia e le dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia hanno fatto emergere la permeabilità dell’azienda alle infiltrazioni della 'ndrangheta, in particolare della cosca reggina Imerti-Condello, riguardo la gestione dei servizi all'interno delle navi: bar-ristorazione, pulizia e disinfestazione, prenotazione per gli autotrasportatori.

Servizi su cui avrebbe allungato le mani attraverso imprese riconducibili a due dipendenti della compagnia: l’imprenditore Domenico Passalacqua, già condannato in via definitiva per associazione mafiosa nel processo Meta; e Massimo Buda, figlio del boss Santo, esponente apicale dell'omonimo clan associato (a cui sono stati sequestrati 800 mila euro di beni). "Non si parla di controllo dell'azienda, altrimenti ben altre sarebbero state le misure - chiarisce la Procura -. Non è un sequestro finalizzato alla confisca ma di un'amministrazione giudiziaria svolta nell'interesse della stessa società per consentire di bonificare quelle situazioni che si sono verificate". Per clienti, dipendenti e fornitori della C&T – attiva da oltre mezzo secolo e valutata più di 500 milioni – al momento non cambierà nulla.  


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