Cancellare il proprio ex o la propria ex ai tempi di Facebook. Operazione assai complessa quando i muri della privacy cadono sotto i colpi dei "mi piace" e della condivisione eterna: “Elisa ha accettato la richiesta di amicizia di Paolo”. Una coltellata, se Elisa vi ha appena lasciati.
“Disinstallare un amore”, il primo film da regista della modicana Alessia Scarso, già nota come montatrice, prodotto da Arà per la sceneggiatura di Coralla Ciccolini e la produzione esecutiva di Roberta Trovato, affronta il tema dell’elaborazione del lutto, dell’accettazione dell’assenza del partner nella condizione di assoluta prossimità in cui ciascuno di noi è rispetto agli amici, quelli veri, quelli virtuali, quelli mai incontrati e visti solo sul monitor di un computer.
Tutti vicini a tutti, stretti, o forse costretti a guardare nel giardino del vicino.
Come per incanto, su Facebook, ci si può guardare eternamente.
E nel codice binario del moderno roveto ardente si consuma, spesso, un dramma: pensate se il vicino di tastiera è il vostro ex che ha scelto di proseguire altrove la propria vita sentimentale.
Come rimuovere dalla memoria il ricordo di una persona, come vivere il lutto?
Sono i temi affrontati nel film, con un tono leggero, ironico, surreale.
Cancellare il/la compagno/a che decide di continuare con persona diversa la sua vita sentimentale diventa, per chi subisce l'abbandono, un affanno, un imperativo dell'orgoglio ferito, il frutto di un'ansia disperata che vuole a tutti i costi eliminare prima ancora che dal web dal proprio cuore ogni traccia della persona amata.
Il dramma di un amore che collassa trova nell'anonimo popolo del Web un coro di mute presenze, intuite o intuibili, espressione di un'impotenza non solo tecnica a rimuovere una memoria che troppo spesso resiste al tempo con ostinato furore.
Le musiche, davvero belle, sono di un giovane e promettentissimo talento ragusano: Marco Cascone. Recitano Alessandro Rugone, Giuseppe Antignati, Cristina Odasso e Cosimo Cinieri.
Ragusanews.com vi propone in anteprima il trailer del film.

In copertina, Alessandro Rugnone.
Sotto, Cristina Odasso.