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Ragusa, mancano medici: Pediatria non apre

Odissea della sanità iblea tra concorsi, procedure, nomine e graduatorie

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/04-03-2022/ragusa-mancano-medici-pediatria-non-apre-500.jpg Odissea della sanità iblea tra concorsi, procedure, nomine e graduatorie


 Ragusa - Mancano i pediatri e a Ragusa non apre il reparto di Pediatria del Giovanni Paolo II. Non ci sono i medici nonostante 17 delibere con cui l'Asp di Ragusa dal 2020 ha cercato di reperirli per inserirli nell'organico degli ospedali iblei. Il reparto è pronto da così tanto tempo che si è pensato pure di trasferirlo al pian terreno del nuovo ospedale, per beneficiare di un piccolo giardino per i bimbi ricoverati; ma servono un primario, 8 medici di reparto, 1 caposala, 12 infermieri e 3 ausiliari.

"C'è la Pediatria negli ospedali di Modica e Vittoria e a Ragusa è comunque garantita l’attività ambulatoriale - dice il manager dell'Asp iblea, Angelo Aliquò -. C'è sempre un pediatra reperibile e nei reparti di Ragusa, in Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, i pediatri ci sono e sono in grado di gestire emergenze. Solo per i ricoveri i bambini sono dirottati a Vittoria o Modica dove i reparti di Pediatria sono completi". La procedura è complessa: parte da un elenco annuale regionale e ha portato prima al completamento dei reparti (Vittoria e Modica), quindi avrebbe dovuto portare a configurare il reparto di Ragusa.

Il primo atto è il "Concorso per titoli ed esami per la copertura di dirigente medico di Pediatria", siamo al 31 gennaio 2020: 57 istanze, 56 ammissioni. Per la formulazione successiva della graduatoria: 7 istanze presentate, 5 specializzati, 2 specializzandi. Segue la nomina di 1 dirigente medico di Pediatria fino al 31 dicembre 2020. A luglio del 2020 se ne stabilizzano 5 ma ne restano vacanti 9; ricominciano i bandi che portano al conferimento di 7 incarichi a tempo determinato.

Siamo al 2021, 21 gennaio: "Concorso per copertura di 9 posti a tempo indeterminato", si procede con gli atti per assunzione con una graduatoria formata per attivarne lo scorrimento, in caso di rinunce che continuano. A settembre nuova procedura per attribuire incarichi a tempo: 19 domande ma in graduatoria ne restano 5. Lidia Migliorisi, dell'Osservatorio sul mondo giovani e famiglia, ricorda che erano state date rassicurazioni sull'apertura del reparto ragusano entro il 2021.

"Quale altra scusa o alibi dobbiamo ascoltare adesso? - chiede -. Non accettiamo né quella dei medici che mancano, né quella del Covid: il capoluogo di provincia deve potere assolutamente contare su un reparto destinato a una categoria sociale fragile" e non è accettabile che "le famiglie siano sballottate in altri ospedali della provincia soprattutto se versano in condizioni di urgenza/emergenza".

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"Non è accettabile che si insinui il dubbio che l'emergenza/urgenza non sia garantita - ribatte Aliquò -. Il problema riguarda solo i ricoveri, la distanza da Ragusa con Modica e Vittoria è tra i 20 e i 30 minuti in macchina: in questo momento non è pensabile trasferire un reparto da quelle due città che, carte alla mano, riportano un numero maggiore di bimbi assistiti. Se sono problemi campanilistici, non rispondo. Io amministro un'Azienda e per la Pediatria, così come per il pronto soccorso e anestesia, le carenze di medici sono ormai croniche".


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