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Il terremoto nato nella faglia dell'avampaese ibleo

Si tratta di un dominio tettonico differente da quello della faglia siculo maltese

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-12-2020/il-terremoto-nato-nella-faglia-dell-avampaese-ibleo-500.jpg Il terremoto nato nella faglia dell'avampaese ibleo


Ragusa - Il terremoto del 22 dicembre non è riconducibile alla faglia siculo maltese, ma all'avampaese ibleo. Sono i sismologi a spiegarlo oggi peri ricondurre in un alveo scientifico le origini del sisma che ieri sera, alle 21,27, ha colpito la Sicilia orientale. Si tratta di un dominio tettonico differente da quello della faglia siculo maltese, che si sviluppa a est di Siracusa, sul versante Ionico. 

L'ipocentro del terremoto è stato individuato invece al margine dell'avampaese ibleo, in una zona di transizione alle falde della catena montuosa siciliana, caratterizzata da una sismicità di moderata magnitudo, stando ai valori tipici del catalogo storico. In ragione della profondità dell'ipocentro, è difficile quindi associare l'ultimo terremoto a una faglia. 


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