Ispica - Aleggia la mozione di sfiducia sulla testa del sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini.
Il sindaco ha con se una minoranza di soli quattro consiglieri su sedici totali e dall'opposizione i consiglieri comunali Angelo Galifi e Salvatore Milana, insieme al coordinamento Cittadino dell’Mpa, ribadiscono con fermezza la richiesta di dimissioni del sindaco Leontini. A lanciare una ciambella di salvataggio al sindaco è paradossalmente il Pd , contrario alla sfiducia ma favorevole alle dimissioni del primo cittadino.
“No ad una sfiducia dannosa alla città, preludio ad un commissariamento che non offre garanzie di imparzialità. A Leontini chiediamo un atto di responsabilità: si dimetta e consenta al Consiglio comunale di restare in carica per esercitare il controllo democratico sul commissario”. Lo ribadisce il Partito Democratico di Ispica dopo l’assemblea degli iscritti e degli elettori tenuta ieri sera in un noto locale del centro storico, alla presenza del segretario provinciale del partito, Bartolo Giaquinta, e dell’on. Nello Dipasquale.
Contrario alla sfiducia il consigliere Paolo Monaca: “Tra faide interne, sfiducia e irresponsabilità politico amministrativa del centro-destra, perde sempre e solo il cittadino ispicese” afferma il consigliere comunale di Sud chiama Nord.
I numeri per la mozione ci sarebbero: per presentarla occorrono le firme di sette consiglieri, per votarla e mandare il sindaco a casa servono dieci voti. Leontini è stato eletto sindaco il 7 ottobre di esatti quattro anni fa.