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Lollobrigida, la gaffe: “Per fortuna la siccità ha colpito la Sicilia"

Lollobrigida, la gaffe in Senato: “Per fortuna la siccità ha colpito il Sud e la Sicilia e molto meno il Centro-Nord”

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/11-05-2024/lollobrigida-la-gaffe-per-fortuna-la-siccita-ha-colpito-la-sicilia-500.jpg Lollobrigida, la gaffe: “Per fortuna la siccità ha colpito la Sicilia"


Roma - «Per fortuna, quest’anno, la situazione legata alla siccità colpisce molto di più alcune regioni del Sud, in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene ma che producono un valore del vino eccezionalmente rilevante», parola del ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, rispondendo all’interrogazione del senatore leghista Giorgio Maria Bergesio sulle misure per contrastare gli effetti della carenza idrica sul comparto vitivinicolo in Piemonte. 

Una gaffe che non è passata inosservata e che ha scatenato l’ira delle opposizioni. In un video pubblicato sui social, Lollobrigida parte all’attacco, puntando il dito contro chi ha sottolineato l’estratto del suo discorso: «Sciacalli prestati al giornalismo che anche questa volta tentano di strumentalizzare qualcosa che io, ovviamente, non ho mai pensato – ha tuonato il ministro –. Rispondendo a un collega del Piemonte ho usato un'affermazione, che per fortuna in Piemonte non è accaduto quello che sta accadendo in Sicilia, dove c'è la siccità quest'anno. La domanda del collega era sulla siccità in Piemonte». Bisogna attendere un minuto di video per arrivare alle scuse: «Comunque, visto che la cosa più banale è quella di scusarsi anche delle cose che non hai detto e che non hai mai pensato, lo faccio volentieri per quelli che leggendo la notizia si dovessero sentire offesi. E voglio dire un'altra cosa. Ho scelto la Sicilia, proprio perché per me è il simbolo dell'agricoltura e della pesca italiana, per svolgere il G7».

Le reazioni in Sicilia

Ma ad offendersi sono stati in molti: Ad esempio, il consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp si è dichiarato «ferito e stupefatto» da quanto detto e ha così invitato il ministro a visitare i territori delle province di Catania, Enna e Siracusa, «per vedere con i propri occhi la gravità degli effetti della siccità e cercare di trovare soluzioni che consentano agli agrumicoltori e agli agricoltori siciliani di affrontare questi prossimi mesi estivi».

A calmare le acque in Sicili ci ha pensaato il governatore forzista, Renato Schifani: «Conoscendo bene il ministro Lollobrigida non ho dubbi quale fosse il senso della sua dichiarazione sull'emergenza idrica in Sicilia. Tutte le interpretazioni che vanno in senso contrario sono errate e soprattutto strumentali. E la conferma della sua sensibilità verso queste problematiche arriverà dai provvedimenti a favore di agricoltori ed allevatori dell'Isola che il governo nazionale varerà a breve per compensare le perdite dovute alla siccità cronica che sta causando enormi danni al settore».

Il resoconto stenografico

La gaffe di Lollobrigida ha messo a dura prova anche i resocontisti del Senato. Nel resoconto stenografico, quel «per fortuna» diventa però «purtroppo». Il fatto, si spiega in ambienti parlamentari, è che spesso, quando si è in presenza di "gaffe evidenti" o di errori grammaticali più o meno gravi è prassi che il resocontista corra ai ripari. Nell'unica norma del Regolamento in cui si parla del Resoconto, l'articolo 60, si dice solo che va redatto e che deve «contenere soltanto gli atti e le deliberazioni, indicando per le discussioni l'oggetto e i nomi di coloro che vi hanno partecipato».

Tutto qui. Nel caso di Lollobrigida, però, a riportare fedelmente quanto da lui dichiarato nell'emiciclo di Palazzo Madama è sempre rimasto il video integrale della seduta.
Di fronte però alla difformità tra quanto si può ascoltare nel video e tra quanto si può leggere sul cartaceo, si è deciso, secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari, di ripristinare il virgolettato così com'era stato pronunciato. «Nonostante la prassi dei resoconti preveda che nel testo scritto vengano corretti eventuali lapsus o errori di dizione in cui sono incorsi gli oratori - si spiega - il testo stenografico definitivo della seduta di ieri riporterà fedelmente quanto detto dal ministro pedissequamente, come si evince del resto dal video integrale che mai è stato tolto dalla libera consultazione nel sito della seduta di ieri».


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