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Maltempo: in Sicilia il ciclone è atteso martedì, domani

I prossimi giorni porteranno, secondo le previsioni, nuove forti piogge soprattutto al Centro-sud e resta dunque alta l'allerta per l'Isola

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/28-11-2022/maltempo-in-sicilia-il-ciclone-e-atteso-martedi-domani-500.jpg Maltempo: in Sicilia il ciclone è atteso martedì, domani


Non è ancora terminata la fase di perturbazione che ha colpito il sud dell’Italia con fenomeni di precipitazioni intense come quelle che hanno contribuito a determinare la forte frana a Ischia, che ha causato morti e dispersi. I prossimi giorni porteranno, secondo le previsioni, nuove forti piogge soprattutto al Centro-sud e resta dunque alta l'allerta. Il meteorologo Sante Laviola, dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), avverte infatti che è in arrivo una nuova fase di bassa pressione con fenomeni temporaleschi.

«Quello che ha portato forti piogge negli ultimi giorni sul Centro-sud - rileva Laviola - è stato un ciclone di bassa pressione localizzato nel centro del Mediterraneo. Ora è da segnalare che sta arrivando un altro ciclone di bassa pressione, che entrerà in campo tra martedì e mercoledì ed è previsto porterà forti piogge nella stessa area già colpita, ovvero al Centro-sud».

Domani lunedì, quindi, il maltempo dovrebbe concedere una breve tregua in Sicilia, mentre martedì l'Isola dovrebbe trovarsi nuovamente sotto un vortice ciclonico che porterà - secondo la previsione di 3bmeteo - altre precipitazioni diffuse e abbondanti, a tratti anche di forte intensità soprattutto sul versante ionico e tra Agrigentino e Ragusano. Si tratta di fenomeni stagionali ma a spiegare la particolare intensità di tali eventi, chiarisce l’esperto del Cnr, «è anche la stagione particolarmente calda da cui veniamo. Il Mediterraneo è infatti estremamente caldo, raggiungendo temperature oltre la media, e questo porta effetti importanti perchè lo scontro di correnti a diversa temperatura su un mare caldo determina fenomeni temporaleschi molto più intensi».


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