Attualità Milano

Mattarella alla Scala, 4 minuti di applausi, pubblico: "Vogliamo bis". VD

Il presidente Mattarella ha ricevuto una standing ovation da parte del pubblico della Prima della Scala, dove è andato con la figlia Laura

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/07-12-2021/mattarella-alla-scala-6-minuti-di-applausi-pubblico-vogliamo-bis-vd-500.jpg Mattarella alla Scala, 6 minuti di applausi, pubblico: "Vogliamo bis". VD


Milano - Nel 2018 i minuti di applausi per Sergio Mattarella alla Scala furono cinque. Oggi sono stati quattro, di applausi ritmati da un lato all’altro della sala del Piermarini. Il direttore dell’Orchestra, Riccardo Chailly, ha alzato la bacchetta in segno di saluto e rispetto. E molti spettatori hanno esclamato la parola «bis» che stavolta non ha nulla a che fare con la musica ma con la saldezza delle nostre istituzioni.

È questo il segno del calore con cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato accolto al Teatro alla Scala per la prima del Macbeth.

Un’ovazione che sottolinea sia lo speciale rapporto tra Sergio Mattarella e Milano (dov’è venuto più di venti volte nel corso del suo settennato) sia la stima e l’affetto dei cittadini italiani in generale verso di lui.

Di più: la speranza che possa accettare una rielezione considerata quasi unanimemente come provvidenziale per il Paese, ancora alle prese con la pandemia da Covid 19 e con una ripartenza economica cominciata ma da consolidare.

Il capo dello Stato, si sa, ha ripetutamente e fermamente escluso questa possibilità , ma molti continuano a sperare in una conferma del tandem tra lui al Quirinale e Mario Draghi a Palazzo Chigi. E la calda e affettuosa accoglienza del teatro milanese lo dimostra. Il video. 


https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1706632862-3-bruno.png

Ad accoglierlo, tra rose e orchidee omaggiate da Giorgio Armani, la standing ovation del pubblico (presente in sala chiunque, da Liliana Segre a Cesare Cremonini con la mamma) durata quattro lunghissimi minuti al ritmo di un applauso incessante rotto solo dall’invocazione al “bis” urlato varie volte dalla platea, dai palchi e dal loggione. Tra i presenti c’è anche chi grida “viva il presidente” e il direttore d’orchestra Riccardo Chailly, prima di far intonare l’inno di Mameli, alza la bacchetta in onore di Mattarella. La prima prima in presenza dopo la pandemia guarda meno a Verdi e più al Colle, con la questione del capo dello Stato che ruba la scena a quella del Macbeth.


© Riproduzione riservata