Città del Vaticano - Papa Francesco sarà sepolto con le stesse scarpe nere, semplici e consumate, che ha indossato per anni in tutte le sue apparizioni pubbliche. Un paio di calzature ortopediche, modeste e logore, al posto delle tradizionali babbucce papali, simbolo di potere. Un ultimo gesto coerente con lo stile sobrio e vicino agli ultimi che ha sempre caratterizzato il suo pontificato, evidente anche nella scelta di rinunciare al fasto degli appartamenti vaticani e preferire la semplicità della stanza al 201 della Domus Santa Marta e nella decisione di essere sepolto “nella terra nuda”.
Le esequie del Pontefice si terranno domani, sabato 26 aprile, alle ore 10 sul sagrato della basilica di San Pietro, seguendo il modello già visto per i funerali di Giovanni Paolo II. Al termine della cerimonia, la salma sarà traslata alla basilica di Santa Maria Maggiore, dove Francesco riposerà per sempre. Il rito della chiusura della bara è avvenuto alle 20: durante la cerimonia è stato letto il rogito, il testo in latino che riassume la vita del pontefice e che viene riposto in un tubo metallico accanto al Pontefice. “Francesco ha lasciato a tutti una testimonianza mirabile di umanità, di vita santa e di paternità universale” vi è scritto.