Benessere Dieta e pressione

Dieta Dash, perdere peso e tenere sotto controllo la pressione

La dieta DASH, acronimo di Dietary Approches to Stop Hypertension, punta a un apporto calorico controllato e mirato al miglior controllo della pressione arteriosa

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La dieta DASH non ha come obiettivo solo il “calo di peso”, ma anche prevenire e tenere sotto controllo problemi di pressione alta. Più che una dieta per perdere peso è un regime alimentare che promette innanzi tutto di bloccare l'ipertensione. Riuscendo poi - nei fatti - ad abbassare anche il colesterolo per la drastica riduzione di carni e formaggi e a far perdere anche qualche chilo. Ma la dieta Dash - che è un po' una mediterranea spinta - non è una dieta per dimagrire.

Più che una dieta è una terapia tant'è che è stata messa a punto dagli americani proprio per tentare di ridurre l'ipertensione, e tutte le patologie correlate. La Dash prevede soprattutto verdure, frutta, cereali principalmente integrali, carni magre, pesce, legumi, frutta in guscio, latticini con pochi grassi, oli monoinsaturi, che nel caso degli Usa per esempio è principalmente olio di colza, essendo l'extravergine di oliva molto costoso. O la margarina non idrogenata. Inoltre riduzione di sale, alcolici, bevande zuccherate e l'eliminazione di zuccheri semplici e grassi saturi ricalca molto la dieta mediterranea ma noi non daremmo mail le 8 porzioni di frutta e verdura al giorno previste dalla Dash.

Risultati alla mano molti studi hanno dimostrato che un regime alimentare così orchestrato abbassa non solo la pressione arteriosa ma anche il colesterolo. Nel caso della pressione, per esempio, la Dash è riuscita a ridurre negli studi effettuati di 6 mm Hg la pressione sistolica e di 3 la diastolica in persone con pressione alta ma ancora normale, quelli in uno stadio di pre-ipertensione insomma, e addirittura di 11 e 6, rispettivamente, la pressione di quelli già francamente ipertesi. In più - ma non sempre, dipende ovviamente dalle quantità previste - riduceva anche il peso corporeo. 

Ovvio che in una società come quella statunitense, con percentuali alte di obesità, la Dash sia stata promossa dalle maggiori autorità scientifiche del paese - insieme alla dieta mediterranea e a quella vegetariana - come dieta sana e preventiva di malattie cardiovascolari. Con effetti benefici anche sul peso.

Ma non basta. Importante anche bere acqua e ridurre la quantità di sale. Guardare l'etichetta, scegliere alimenti con meno sale, e sciacquare quelli in scatola. Mai superare i 5 grammi al giorno, la quantità che sta in un cucchiaino da thè. Pensando non solo a quello che aggiungiamo ma a quello che c'è già negli alimenti pronti che acquistiamo. Inoltre, a colazione si può preferire latte o yogurt parzialmente scremati o con zero grassi, con 40 grammi di pane integrale tostato con olio o marmellata senza zuccheri aggiunti, oppure 2-3 fette biscottate o cereali integrali: importante ridurre gli zuccheri. Le quantità ovviamente sono legate a sesso, età, altezza e peso, ognuno ha un metabolismo di base diverso e non si può scendere sotto le calorie indispensabili per il proprio metabolismo. 


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