La dieta del mima digiuno è stata ideata dal ricercatore Valter Longo ricercatore in biochimica e neurobiologia, professore di Biogerontologia all’University of Southern California, direttore del programma di Oncologia e longevità dell’IFOM (Istituto di Oncologia Molecolare di Milano) che ne tratta nel libro dal titolo "La dieta della longevità". La dieta mima digiuno rientra tra le diete che quindi potrebbero aiutarci ad essere longevi. Le ricerche del professor Longo riguardano in particolare le terapie per rimanere in salute e vivere fino a 120 anni. In effetti per millenni causa carestia o altri eventi ambientali avversi, il digiuno è stata una condizione ricorrente nella storia umana. In effetti come dice lo stesso nome, non si tratta di un digiuno ad acqua in quanto pur prevedendo una restrizione calorica vi è comunque l'apporto di alimenti. Riguardo ai benefici per la salute, la dieta mima digiuno riuscirebbe a ringiovanire e a riparare le cellule danneggiate, e sarebbe in grado di attivare le capacità di autoriparazione del nostro organismo, e quindi migliorerebbe il nostro stato di salute allungando la vita. Durante la fase di digiuno l'organismo utilizza le cellule danneggiate. Quando si torna ad alimentarsi normalmente, vi è una vera e propria rigenerazione cellulare dovuta alla produzione di cellule staminali da parte dell'organismo per sostituire quelle vecchie e danneggiate. Effetti rigenerativi si avrebbero in particolare sui tessuti, pertanto sembrerebbe che brevi periodo di semi-digiuno sarebbero in grado di attivare geni che promuovono questa fase di rigenerazione cellulare.
Dieta mima digiuno caratteristiche
Si tratta di una dieta chetogenica perchè l'apporto di carboidrati è molto scarso. La dieta mima digiuno in particolare porta alla perdita di grasso, soprattutto addominale, quello considerato più pericoloso per la salute, alla diminuzione di glucosio nei soggetti che presentano glicemia alta a digiuno, del fattore di crescita IGf-1 che stimola la moltiplicazione cellulare, alla diminuzione del colesterolo e dei trigliceridi e della pressione sanguigna in chi presenta una pressione sopra la media, all'aumento della resistenza allo stress, alla riduzione dell'invecchiamento cellulare e dell'infiammazione cronica e dello stress ossidativo, riduzione della produzione del fattore di crescita Igf-1, aumento della funzionalità delle cellule staminali. Questi effetti sarebbero da ricondursi alla risposta dell'organismo alla deprivazione di cibo che mobilita tutte le sue risorse per fare fronte alla diminuzione dell'introito calorico.
Alla base di questo modello dietetico ideato dal professor Longo vi è una riduzione di grassi e zuccheri. In particolare i carboidrati sono ammessi solo se derivati da cereali integrali e anche i grassi buoni che derivano dalla frutta secca, dal pesce e dall'olio extra vergine di oliva. I legumi e il pesce invece costituiscono l'apporto principale di proteine. La carne è bandita, mentre i latticini, quali latte e derivati, sono ridotti al minimo. Di base si tratta quindi di una alimentazione vegetariana a base di ortaggi, frutta cereali e legumi. Praticare una dieta mima digiuno di 5 giorni per 2 o 3 volte l'anno apporterebbe quindi tutti i benefici che vi abbiamo descritto e sarebbe utile anche per perdere peso. La dieta mima digiuno non prevede un digiuno totale ma è pensata per essere seguita anche da chi ha esigenze lavorative e quindi non può dedicare molto tempo alla dieta. Questa dieta basata sulla restrizione calorica va seguita per 5 giorni e prevede l'esclusione sia delle proteine che dei carboidrati amidacei. Rispetto al digiuno totale si prevede quindi l'introduzione di un minimo di calorie. Durante i 4-5 giorni di dieta non devono consumarsi alimenti proteici, nè pesce nè latticini, pertanto l'apporto proteico deriva principalmente dalla frutta secca. La metà delle calorie deriva da carboidrati complessi contenuti da vegetali e verdure quali broccoli, pomodori, funghi, carote. Dalle mandorle, noci deriva l'altra quantità di calorie. Per completare il programma dietetico si possono assumere 3 o 4 tazze di the verde al giorno sempre senza zucchero.
L'obiettivo di fondo di questa dieta, è bene ricordarlo, non è di dimagrire quanto invece il ritardare gli effetti dell'invecchiamento. Secondo Longo è possibile ottenerlo limitando il consumo di proteine e degli zuccheri. In effetti la dieta di Longo comprende molti alimenti quali verdura, legumi e cereali integrali, l'olio di oliva e la frutta secca in quanto questi ultimi contengono gli acidi grassi essenziali omega-3. Inoltre è previsto un regime dietetico specifico per chi pratica attività sportiva e per chi invece conduce una vita sedentaria. La dieta consiste nel seguire ogni 3 o 4 mesi dei brevi periodi di digiuno che generalmente durano 5 giorni.
Dieta mima digiuno kit
Per la dieta mima digiuno esiste un kit ideato dal dottor Valter Longo in collaborazione con l'azienda Prolon. Fondamentalmente è costituito dagli alimenti sopra specificati, che vengono liofilizzati per essere conservati e utilizzati nelle giuste dosi, a calorie misurate. Per chi intende seguirla sono quindi in vendita dei kit che possono acquistarsi su internet. Il kit comprende dei pacchetti di alimenti dosati per ogni giorno dei 5 di dieta, oppure in alternativa è possibile seguire la dieta mima digiuno anche senza kit rivolgendosi ai nutrizionisti che seguono il metodo del dottor Longo. Questo kit non essendo disponibile in Italia va acquistato direttamente negli Stati Uniti, il costo di 150 dollari quindi circa 200 euro non è certo indifferente. Il kit comprende delle barrette a base di frutta secca da 45 grammi, due confezioni di 7 olive nere, due zuppe vegetali a base di pomodoro, cipolla e carota da 33 grammi, zuppa di pomodoro e zuppa di funghi, minestrone con quinoa, sempre da 33 grammi ciascuna, e crackers di cavolo da 35 grammi, più tisane, the e integratori.
L'obiettivo di fondo di questa dieta, è bene ricordarlo, non è di dimagrire quanto invece il ritardare gli effetti dell'invecchiamento. Secondo Longo è possibile ottenerlo limitando il consumo di proteine e degli zuccheri.
La DMD ha dimostrato di essere efficace non solo nelle prove di laboratorio su animali ma anche nei test clinici su pazienti umani. Tuttavia per conservare i benefici andrebbe ripetuta secondo cicli periodici.
La dieta mima digiuno: cosa mangiare
Nella dieta mima digiuno in realtà sono consentiti molti alimenti, in particolare le verdure, mentre vanno limitate le proteine animali a favore di quelle vegetali, è permesso qualche grasso buono e i carboidrati complessi. Andiamo a considerare nel dettaglio:
Al posto della carne è prevista la sua sostituzione con le proteine vegetali che si trovano soprattutto nei legumi secchi e nei cereali.
Il pesce va consumato 2-3 volte alla settimana, tuttavia sarebbe meglio evitare il tonno ed altri di grossa taglia per il suo elevato contenuto di mercurio a causa dell'inquinamento dei mari.
Da privilegiare il consumo di frutta secca, quindi via libera a noci, mandorle, nocciole. Come condimento utilizzate l’olio extravergine d’oliva che contiene grassi insaturi buoni.
Sì alla pasta e il pane se consumati integrali. Nessun limite invece per il consumo delle verdure. Vanno eliminati tutti gli zuccheri aggiunti.
La dieta mima digiuno prevede uno schema dei 5 giorni, basato su un’alimentazione a restrizione calorica e a basso contenuto proteico. Il primo giorno prevede l’assunzione di circa 1000 calorie, così suddivise: 34% di carboidrati, 56% di grassi e 10% di proteine. Nei 4 giorni successivi, le calorie diminuiscono fino a 750 e sono così ripartite: 47% carboidrati, 44% grassi e 9% proteine.
Questo schema che consiste in una dieta a restrizione calorica non è un quindi vero e proprio digiuno, ma è importante per controllare i livelli di insulina. Riguardo alla frequenza con cui ripeterla il dottor Valter Longo consiglia di seguire la dieta mima digiuno ogni 3, 6 mesi, ma sempre facendosi seguire da un medico.
Mima digiuno: menù di esempio
Giorno 1:
Colazione
Tè verde con una barretta ai cereali senza zucchero
Spuntino a metà mattina
Una manciata di noci con dell’uvetta
Cena
300 grammi di legumi cotti e 150 grammi di cereali integrali
Giorno 2 – 5: esempio di menù:
Colazione
Tè verde con nocciole, uvetta
Snack
Una barretta ai cereali senza zucchero
Cena
100 grammi di pesce con un’insalata condita con olio extravergine oppure in alternativa delle verdure scelte a piacere cotte al forno accompagnate da un piatto di fagioli stufati.
La dieta mima digiuno non può essere seguita da tutti, in particolare è controindicata in gravidanza, in allattamento o per i bambini e i soggetti a rischio di anoressia nervosa. In ogni caso, come per qualsiasi altra dieta prima di intraprenderla è sempre bene consultare il proprio medico per assicurarsi che non possa avere conseguenze negative per la salute.