Benessere Cromodieta

La dieta arcobaleno o dieta dei colori

La dieta arcobaleno: i benefici nutrizionali di ogni colore del cibo

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/09-07-2023/la-dieta-arcobaleno-o-dieta-dei-colori-500.jpg La dieta arcobaleno o dieta dei colori


Si chiama cromodieta o dieta dei colori.
Dietro ai loro colori così invitanti, frutti e ortaggi nascondono in realtà specifiche sostanze, capaci di assicurare all’organismo proprietà benefiche diverse. È questo l’assunto della cromodieta o dieta dei colori, un approccio alimentare incentrato proprio sul consumo di determinati alimenti in base al loro colore.

Si tratta di un regime alimentare plant based. La cromodieta infatti suddivide in 5 macrocategorie in base al colore - bianco, rosso, giallo/arancione, verde e blu/viola - alimenti di origine vegetale e quindi frutta e verdura ma anche germogli, legumi e semi.  

Secondo questo tipo di approccio, infatti, a ciascun colore e dunque a ciascun macrogruppo di alimenti, corrispondono delle sostanze nutritive particolari e preziose per il nostro benessere.

Dieta dei colori: i benefici del rosso

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Pomodori, fragole, anguria e in generale tutti gli alimenti vegetali di questo colore sono ricchi di carotenoidi e antiossidanti, alleati preziosi contro i radicali liberi. Ma non solo, si tratta anche di alimenti che aiutano ad abbassare il rischio di eventi tumorali. 

Giallo/arancione

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È il gruppo a cui fanno capo tutti gli alimenti che contengono betacarotene. Si tratta di cibi ricchi di vitamine A, B, C e flavonoidi, utili per le difese immunitarie ma anche per il benessere di pelle e vista. Tra questi alimenti rientrano, ad esempio, albicocche, pesche, nespole ma anche la zucca, le arance, le carote e i mandarini. Tutti cibi che hanno anche proprietà diuretiche e dunque possono essere d’aiuto per contrastare la ritenzione idrica. 

Blu/viola

Un altro colore importante per la salute, poiché indica la presenza di antocianine, ovvero flavonoidi molto diffusi nel mondo vegetale, che grazie alla loro struttura chimica sono forti antiossidanti. Gli alimenti che fanno parte di questa categoria sono grandi alleati per la depurazione e assicurano anche un effetto antiage. A livello circolatorio sostengono poi le pareti venose e non solo. Si tratta anche di alimenti con un effetto rilassante perché aiutano la produzione di serotonina e melatonina. In questo gruppo rientrano uva rossa e nera, frutti di bosco, mirtilli, prugne, susine ma anche le bacche di Acai. 

Verde

Questo è il gruppo di alimenti che contengono più clorofilla e riflettono la presenza di acido folico e ferro. Tanto è vero che alle donne in gravidanza o a chi soffre di anemia si consiglia di consumare questo tipo di verdura. Fanno parte di questa macrocategoria spinaci, cetrioli, kiwi, zucchine ma anche té matcha, spirulina, broccoli e prezzemolo. Da non dimenticare poi che quelle a foglia verde sono verdure molto ricche di fibre e quindi molto utili anche per regolare il senso di sazietà durante la giornata.

Bianco

 

Infine c’è il bianco, il colore di finocchi, cipolle, aglio, cavolfiori, porri, sedano e patate. Questi cibi hanno una colorazione che riflette il contenuto di polifenoli, flavonoidi e composti solforati, quest’ultimi responsabili anche dell’odore pungente che caratterizza alcuni di questi alimenti. Questa categoria vegetale cromatica ha la peculiarità di aiutare la circolazione, la pressione arteriosa e la digestione e di avere proprietà depurative oltre che di regolazione del colesterolo.

Come sfruttare al meglio i benefici dei diversi colori

Fondamentale è cercare di alternare questi alimenti, preferendo il consumo a crudo per preservare al meglio le proprietà nutrizionali. Evitare quindi cotture troppo prolungate o comunque prediligere una cottura al vapore. Importante è anche utilizzare l’olio extra vergine di oliva per assorbire meglio le vitamine liposolubili. Anche se si tende a ignorarlo, le vitamine A, D, E e K infatti vengono assorbite meglio se abbinate all’olio extra vergine di oliva. Scopo della dieta dei colori non è quello di far perder peso quanto piuttosto di assicurare all’organismo tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno.  Si tratta di una dieta qualitativa. Nel senso che riuscire ad alternare in modo corretto tutti e 5 i colori permette di fare scorta di vitamine e minerali e quindi di favorire il pieno benessere dell’organismo. Naturalmente poi bisogna sempre inserire nella dieta la giusta quota di carboidrati, proteine e grassi buoni. Se si vuole seguire una dieta ipocalorica per perdere peso la differenza la faranno poi le quantità. 


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