Torino - Quaranta persone sono finite in ospedale per una intossicazione da monossido di carbonio che si è verificata nella tarda serata di ieri a Pont Canavese nella chiesa parrocchiale di San Costanzo durante la funzione religiosa della Veglia Pasquale. Dieci, tra cui un bimbo di otto anni, sono state costrette al trattamento in camera iperbarica. Almeno una ventina hanno accusato malori, più o meno gravi, dalle nausee al mal di testa. Un paio le persone che si sono dovute accasciare a terra. Nessuna è in gravi condizioni. L'allarme è scattato intorno alle 22,30. Secondo gli accertamenti dei vigili del fuoco e dei carabinieri a provocare la fuga del monossido di carbonio è stato un guasto alla caldaia della chiesa.
La cerimonia è stata interrotta e la chiesa è stata immediatamente evacuata e gran parte delle persone è stata soccorsa sul sagrato, illuminato a giorno dai camion dei vigili del fuoco e dai lampeggianti delle ambulanze. I fedeli in condizioni più serie sono stati smistati negli ospedali di Ivrea e Ciriè.