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Se sir Rocco Forte compra palazzo Castelluccio a Noto

Rocco Forte trasformerà palazzo Castelluccio in un albergo a cinque stelle



Noto - Cambia proprietà palazzo Castelluccio nel centro storico di Noto e diventa da palazzo nobiliare visitabile dai turisti ad albergo di superlusso. Ad annunciarlo lo stesso imprenditore durante un “very sicilian” party, organizzato nell’ambito di “True Sicily”, tenutosi ieri nella splendida cornice della loggia dell’antico mercato della città patrimonio dell’Unesco.  

Il palazzo, appartenuto all’ultimo Marchese del Castelluccio era già stato rilevato circa dieci anni fa dal mecenate francese Jean Louis Remilleaux, produttore televisivo, grande collezionista, che ne aveva curato di persona il preziosissimo restauro. Per Sir Forte, che già in Sicilia vanta la proprietà di Villa Igea a Palermo e del Verdura Resort a Sciacca, quello con Noto è stato un amore a prima vista. La “città della luce”, che in questo momento gode di fama mondiale nell’ambito dell’incoming di alto livello, lo ha convinto a realizzare un albergo cinque stelle con all’interno 35 suites e una Spa, mantenendo quanto più possibile gli antichi fasti del palazzo.

Il Castelluccio è un gioiello del XIII secolo per anni di proprietà dei Cavalieri dell’Ordine di Malta e successivamente dell’architetto Remilleaux, che pochi anni fa lo aveva riportato al suo antico splendore, un palazzo immaginato all’apice dello splendore siciliano nel periodo del Grand Tour, dove anche il minimo dettaglio è stato ripristinato fedelmente. A partire dalla loggia d’onore , al giardino interno, gli affreschi, la maiolica originale dell’epoca di Caltagirone, gli arredi curati da grandi antiquari, tutto all’interno è il risultato perfetto del connubio tra storia e bellezza autentica.

Chi è Rocco Forte 

Bisogna partire dal padre di Rocco: Sir Charles Forte. Charles Forte nato il 26 Novembre del 1908 in Italia, in provincia di Frosinone, all'età di quattro anni emigra con la madre in Scozia dove il padre gestiva un caffè. Dopo aver completato gli studi e trascorso due anni a Roma, Charles prende in gestione, da un suo cugino, la “Sala Veneziana” a Brighton e solo cinque anni dopo apre la sua prima compagnia di milk bar nel West End di Londra. All’inizio della Seconda Guerra Mondiale i locali erano già cinque. Negli anni ‘50 entra nel settore alberghiero, acquisisce il gruppo “Trusthouse” e crea il “Trusthouse Forte”. Con i suoi 250 hotel in Gran Bretagna e Irlanda, il Café Royal, gli Henekey Inns, i Quality Inns, i Kardomah Coffee Houses, la catena di motel Travelodge presente negli Stati Uniti, in Canada, in Messico e a Tahiti, “Trusthouse Forte” è, allora, la più grande catena alberghiera in Gran Bretagna. Si occupa anche di importanti attività di catering, presso le Nazioni Unite e in numerosi aeroporti europei. Per le sue numerose attività e per il suo impegno nel lavoro Forte Senior, nel 1970, viene nominato cavaliere. Rocco, che fin da bambino respira aria di ospitalità e hotellerie, cresce con l’azienda, affianca il padre nelle sue attività e a trentott’anni, nel 1982, diventa Ceo di “Trusthouse Forte”. Solo dieci anni dopo, Forte Senior decide di cedergli la presidenza. 

La carriera come presidente di Rocco Forte, però non inizia in discesa. Negli anni ‘90 infatti è costretto, a fare quello che suo padre pochi anni prima era riuscito ad evitare con un colpo di genio, e deve vendere la compagnia. Per un compenso di 3,8 milioni di £ cede “Trusthouse Forte” alla società “Granada Television”. “Il momento più doloroso della mia carriera è stato quando ho dovuto affrontare la perdita della mia compagnia. “Non è stato facile tornare a piedi all'età di 50 anni. Ho provato a riniziare con i soldi che ho ricevuto dalla cessione. Sfortunatamente, non è andata come mi aspettavo, ma con molta perseveranza, passione e un nuovo concetto, sono finalmente riuscito a ricostruire strategicamente il marchio". Per una personalità forte, determinata e laboriosa come quella di Rocco a cinquant’anni non era certo il momento di andare in pensione così nel 1996 fonda “Rocco Forte Hotels”, perchè “un lavoro nel settore alberghiero è un lavoro per la vita”, afferma. Sin dall’inizio la filosofia dei Forte è stata quella di non concentrarsi su un’identità aziendale, ma focalizzarsi ed esaltare concetti e progetti individuali, fatti su misura. Dare importanza ai propri dipendenti che sono coloro che animano gli hotel e rispecchiano il DNA Rocco Forte, offrendo un servizio esclusivo che mette l’ospite, come individuo, al centro dell’attenzione. 

Oggi il gruppo è guidato dal duo geniale di Rocco, imprenditore nello spirito e da sua sorella, Olga Polizzi, responsabile del design, che è colei che crea quell’atmosfera unica che caratterizza ogni hotel “Rocco Forte”. “Per lei gli hotel sono come la sua casa. Sa trasferirsi idealmente negli ambienti nelle atmosfere geografiche delle diverse location. Compra arte e oggetti d'antiquariato locali per portare quel senso del luogo negli hotel. Diciamo sempre che la fase finale, prima di aprire una nuova sede, è la più pericolosa perché brulica di mercati di antiquariato e arte, ma fa davvero la differenza per il prodotto finale ", dice Rocco di sua sorella. Anche i figli di Rocco lavorano per la catena. Lydia di trentadue anni è direttore F&B, Irene di trent’anni è direttore del benessere e Charles ventisettenne è coinvolto nello sviluppo. Tutti e tre prima di arrivare alla loro posizione attuale hanno fatto esperienze nei vari dipartimenti. “Sono piuttosto severo con loro”, afferma il boss Forte.

Attualmente la Catena Rocco Forte conta 13 hotel a 5 stelle che si possono definire tranquillamente di ultralusso: The Balmoral a Edimburgo, Brown’s Hotel a Londra, Hotel Amigo a Bruxelles, Hotel de Rome a Berlino, Villa Kennedy a Francoforte, The Charles Hotel a Monaco di Baviera, Hotel Astoria a San Pietroburgo. Ben sette indirizzi in Italia: Hotel Savoy a Firenze, Hotel de Russie a Roma, Hotel de La ville a Roma, Rocco Forte House a Roma, Verdura Resort in Sicilia, Masseria Torre Maizza in Puglia.


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