Vittoria - Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Vittoria sono intervenuti, su chiamata giunta alla locale Centrale Operativa, nel centro cittadino in aiuto di una donna che era appena riuscita a divincolarsi e scappare dall’auto del proprio marito, il quale, dopo l’ennesima lite familiare, l’aveva costretta, sotto minaccia di una pistola ad aria compressa modificata e con violenze e percosse, a seguirlo contro la di lei volontà ed a subire ripetute lesioni, violenza privata e maltrattamenti.
La donna scappata dall’auto ha trovato rifugio in un Centro sito in via Milano dove alcune persone le hanno offerto protezione chiamando i Carabinieri giunti immediatamente.
Gli uomini della Stazione dei Carabinieri di Vittoria hanno proceduto a ricostruire i fatti, accertando, oltre alla violenza privata aggravata subita dalla vittima, anche gli atti persecutori, detti stalking e le reiterate minacce percosse e maltrattamenti compiuti dall’uomo in danno della stessa, sotto minaccia dell’arma ad aria compressa, modificata in modo da renderne irriconoscibile la natura non offensiva. In corso operazione di servizio i militari, rintracciato l’autore delle condotte penalmente rilevanti, Giovanni Parisi, 40enne muratore di Vittoria, con precedenti specifici per maltrattamenti in famiglia, l’hanno arrestato, trattenuto in caserma ed informato tempestivamente l’Autorità Giudiziaria competente. Terminate le formalità procedurali di rito il Parisi è stato trasferito presso il Carcere di Ragusa in attesa del processo.
