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Palermo, 28 giu. ''E' necessario rimettere in primo piano la questione del lavoro e dello sviluppo. Se non diminuiscono la cassa integrazione, il ricorso agli ammortizzatori in deroga e se non si creano nuovi posti di lavoro, inseguire il risanamento economico con i tagli non è solo impossibile, ma inutile. E la Sicilia è la regione che di certo rischia di più''. A dirlo è Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, a pochi giorni dal XI Congresso regionale del sindacato, in programma lunedì prossimo all'hotel Hilton di Giardini Naxos, nel nessinese. Alle 10 è prevista la relazione del segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, alla presenza del segretario generale, Luigi Angeletti. Interverrà anche il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, si terrà invece la tavola rotonda ''Diamo opportunità ai giovani''?, alla quale parteciperanno, tra gli altri, l'assessore regionale all'Istruzione, Nelli Scilabra, il presidente di Confindustria, Antonello Montante, e Carmelo Barbagallo, segretario generale aggiunto della Uil. Il sindacato chiede "impegni precisi" per affrontare "le emergenze e fare le riforme, per tutelare i posti di lavoro e sbloccare i nuovi investimenti, per superare il precariato e garantire servizi efficienti" conclude Barone, assicurando che la Uil continuerà a "tutelare i diritti e non i privilegi".
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