Ragusa - Alchimia degli ingredienti per una cucina passionale che nasce dall’estro creativo di un cuciniere errante ma anche da una vera e propria letteratura sull’argomento, tra cibi afrodisiaci e ricette decisamente particolari, per gourmet ricercati ed ancora uomini e donne colpevoli di peccati di gola. Tra i prelibati profumi e gli appetitosi aromi dei cibi sui fornelli, con un viaggio irriverente tra cultura e tradizioni culinarie, si è conclusa ieri sera, con un nuovo sold out, la stagione teatrale del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Lo chef Carmelo Chiaramonte, dando prova delle sue grandi doti di narratore ed intrattenitore, oltre che di cuoco perfetto, ha coinvolto ed ha fatto divertire il pubblico nel doppio spettacolo andato in scena in questo fine settimana. Sul palco, tra pentole fumanti e ingredienti al crudo, c’erano “Ricette immorali e cibi afrodisiaci”, una divertente e spassosa “chiacchierata” con il cuciniere errante, intermezzata dagli interventi dell’attore Massimo Leggio. Dai cibi dalle forme falliche a quelli che ricordano l’apparato genitale femminile, in portate che diventano riti propizi o celebrativi. Ed ancora piatti dalle particolari doti energizzanti, capaci di stimolare ogni genere di appetito, ma anche cibi eccessivamente rilassanti, che al mattino, a colazione, non danno la giusta carica lasciandoci ancora intorpiditi. Un viaggio tra i cibi anche più strani ma che numerose popolazioni nel mondo hanno scelto come piatti delle proprie diete. E così sullo schermo gigante scorrono immagini di cavallette fritte, formiche ripiene di miele, peperoncini dalle forme più strane ed ambigue. E poi i cibi afrodisiaci, con ricette legate alla vita sessuale del Casanova fino alla felicità da raggiungere facendo l’amore in cucina dove tra ostriche, pani a forma di lunghi filoni e piatti ricchi di pepe scatta la chimica a tavola. La cucina dell’amore è presto servita e i commensali possono goderne risvegliando i propri sensi. Al termine dello spettacolo la degustazione di alcuni piatti ideati dal cuciniere errante, accompagnati dai vini della cantina Valle dell’Acate. L’appuntamento con Carmelo Chiaramonte ha concluso la fortunata stagione teatrale diretta dalle sorelle Vicky e Costanza Di Quattro con la consulenza artistica di Carlo Ferreri, realizzata con il supporto del Senato, della Camera di Commercio di Ragusa, della Banca Agricola Popolare di Ragusa e di altre aziende private per la cultura. Una stagione dedicata quest’anno all’irriverenza e a generi teatrali variegati, aperta con la stand up comedy di Giorgio Montanini, per passare al cabaret di Rocco Barbaro e Michela Andreozzi, scoprendo tra l’altro, con un tuffo nel passato, la vita di Coco Chanel con Nicoletta La Terra, Giovanni Carta e Marco Usai. Non è mancata la commedia dell’arte con un vero e proprio focus grazie alla presenza di un Pulcinella straordinario come Antonio Fava, ed ancora teatro didattico con lo spettacolo dedicato al genio di Leonardo, con in scena Massimo Leggio, Giovanni Arezzo, Tiziana Bellassai e Laura Tornambene, ed infine teatro d’impegno sociale con Lucia Sardo nella sua commovente interpretazione della mamma di Peppino Impastato, prima di concludere in bellezza con Carmelo Chiaramonte.
Carmelo, l'afrodisiaco
Il cuciniere errante Chiaramonte, a teatro
di Redazione
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