Modica - Da giovedì primo ottobre, tre giornalisti hanno chiuso la loro pluriennale esperienza all'interno del gruppo editoriale Video Mediterraneo.
Sono Salvo Falcone, Emiliano Di Rosa e Giuseppe Ragona.
Inutile l'incontro di conciliazione avvenuto martedì 29 settembre presso l'ufficio provinciale del lavoro di Ragusa, durante il quale l'azienda non ha offerto alcuna proposta alternativa al licenziamento.
Crisi economica. E' stata la motivazione addotta da Video Mediterraneo per giustificare i tagli dei tre giornalisti ai quali si aggiunge anche quello di un tecnico.
Una ragione che non è stata sostenuta da documenti contabili, il che ha portato i sindacati a non firmare un ipotetico accordo.
I lavoratori licenziati e quelli tuttora in servizio registrano ritardi negli stipendi, che arrivano talvolta anche a otto mesi. Intanto è stata soppressa la redazione di Ragusa, sede aperta circa trenta anni fa.
Rimane operativa l'unica redazione, di Modica, dove continueranno a lavorare solo due giornalisti, uno dei quali è la figlia dell'editore, il direttore Katjuscia Carpentieri.
Inevitabile a questo punto un ridimensionamento della programmazione.
Lontani i tempi in cui Video Mediterraneo era la seconda emittente siciliana, dopo Antenna Sicilia, e poteva vantare redazioni a Roma, Ragusa, Catania, Caltagirone, Siracusa, Gela, Vittoria, Modica e persino Malta, per un totale di un centinaio di dipendenti.
Ai colleghi licenziati la solidarietà di Ragusanews.