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Roma, 8 ott. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, si e' dimesso. Lo apprende l'Agi da fonti del Campidoglio. A breve lo stesso Marino potrebbe ufficializzare pubblicamente la decisione. 'Tutto il mio impegno ha suscitato una furiosa reazione. Sin dall'inizio c'e' stato un lavorio rumoroso nel tentativo di sovvertire il voto democratico dei romani. Questo ha avuto spettatori poco attenti anche tra chi questa esperienza avrebbe dovuto sostenerla. Oggi quest'aggressione arriva al suo culmine. Ho tutta l'intenzione di battere questo attacco e sono convinto che Roma debba andare avanti nel suo cambiamento'. Lo scrive il sindaco di Roma, Ignazio Marino, nel messaggio in cui annuncia le sue dimissioni. 'Ma prosegue esiste un problema di condizioni politiche per compiere questo percorso. Queste condizioni oggi mi appaiono assottigliate se non assenti. Per questo ho compiuto la mia scelta: presento le mie dimissioni. Sapendo che queste possono per legge essere ritirate entro venti giorni'. 'Non e' un'astuzia la mia: e' la ricerca di una verifica seria, se e' ancora possibile ricostruire queste condizioni politiche. Questi i motivi e il quadro in cui si inseriscono le mie dimissioni. Nessuno pensi o dica che lo faccio come segnale di debolezza o addirittura di ammissione di colpa per questa squallida e manipolata polemica sulle spese di rappresentanza e i relativi scontrini successivamente alla mia decisione di pubblicarli sul sito del Comune. Chi volesse leggerle in questo modo e' in cattiva fede. Ma con loro non vale la pena di discutere'. .
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