Scicli - La foto di Adele Statello dice tutto: la desolazione, lo sconforto, la paura che lo Tsunami che si è abbattuto su Sampieri venerdì 28 settembre ha lasciato. E dire che il ciclone di portata storica era stato annunciato. Ma fino alle 16 di venerdì tutto sembrava scorrere come sempre. Fin quando il mare non si è gonfiato, abbattendosi sugli chalet e sui chioschi, mangiando la spiaggia, divellendo basole e bastioni, inondando case e gelaterie.
E' stato un incubo al rallentatore. Filmato, ripreso, narrato in diretta. Stamani Sampieri si lecca le ferite.