Attualità Palazzolo Acreide

Vicoli e Sapori, più di mille i visitatori a Palazzolo. FOTO

Tour enogastronomico in collina



Palazzolo Acreide - Chiude positivamente la Quarta edizione di Vicoli&Sapori, organizzata a Palazzolo Acreide, perla del Barocco nella Val di Noto, che vanta il titolo di Patrimonio dell'Umanità Unesco, organizzata dall’omonima Associazione “Vicoli & sapori” tenutasi nel quartiere medievale.

“Vicoli & sapori “ è anche un’associazione composta da sette ristoratori nata nel gennaio 2017. Ne fanno parte “Lo Scrigno dei Sapori”, “La Corte di Eolo”, “La Taverna di Bacco”, “Andrea”, “Ristorante Settecento”, “Agriturismo Giannavì” e “Trattoria del Gallo”. Un gruppo ben saldo, che vede presidente lo chef Paolo Didomenico, con tanta voglia di fare rete che ha lo scopo di far crescere l’immagine di Palazzolo Acreide nel mondo, puntando su una gastronomica legata alle tradizioni, al territorio e cosa da non sottovalutare, alla stagionalità. Essa è nata per la promozione del tartufo, la tradizionale salsiccia, tutelata come presidio Slow Food, preparata con nove tagli di suino nero siciliano, peperoncino rosso, finocchietto selvatico secco, ai formaggi, agli olii e al vino rosso della Val di Noto.

“Il nostro obiettivo – afferma, il presidente dell’associazione, Paolo Didomenico– è sempre quello di promuovere il territorio palazzolese“.

Diverse inoltre le aziende di vari settori che hanno aderito a questa edizione e che hanno fatto degustare le proprie produzioni. Un evento dunque che ha visto diverse sinergie in campo con la voglia di continuare la sfida per restare in questo territorio.

Quest’anno, a differenza delle scorse edizioni, si è scelta una bellissima location, il quartiere medievale di San Paolo. Nuovi vicoli da promuovere per far conoscere ed ammirare Palazzolo Acreide da altre angolazioni.

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Se lo scopo della manifestazione era coniugare gastronomia e turismo con un evento unico che coinvolge 7 cuochi di uno dei borghi più belli d’Italia. L’operazione è riuscita.

Nello scorso weekend, nello spazio del castello si sono svolte due serate all’insegna del cibo di buona qualità, che ha visto il cibo protagonista di un turismo esperienziale.

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L'itinerario con partenza dalla Chiesa di Paolo, fino all’arrivo al Castello, ha permesso di visitare l'area dell'antico maniero con lo sguardo che si perdeva all'orizzonte fino all'Etna. Un occasione unica per degustare vini e piatti d'eccellenza. Piatti ricchi e cucinati al momento di cui è stato possibile assaporare la bontà e la genuinità. L’antico maniero e le antica vestigia della fortezza di Palazzolo Acreide sono stati la location perfetta per provare i sapori di un territorio genuino che ancora conserva e tramanda le tradizioni familiare di una cucina siciliana che si deve custodire. Come? Divulgandola.

Il cibo è stata l’occasione per molte persone di scoprire, passeggiando tra i vicoli le suggestioni del quartiere medievale con lo sfondo della spettacolare basilica di San Paolo, patrimonio dell’umanità. Chiese aperte, musei, tra tutti una visita la merita Il singolare museo del Viaggiatore.

Un appuntamento, quello di Vicoli e Sapori che era atteso dai sia dai palazzolesi ma anche dai turisti, questo viaggio a 5 sensi in uno tra i borghi più belli d’Italia.

Tra i piatti proposti, la Nuvoletta di baccalà con salsa ai crostacei, i Ravioli di stracciatella e tartufo con pesto di erbette iblee, la Pagnottina di grani antichi siciliani con suino nero, le orecchiette con tenerumi e pomodoro secco… Per chiudere in dolcezza non sono mancati i dessert delle due pasticcerie di Palazzolo Acreide, Infatino e Caprice, con il Gelato al cannolo di ricotta e Fior di tartufo degli Iblei con miele di zagara.

Oltre a quelle di Yuri dell'Osteria Quel che c'è, i vini di otto cantine hanno accompagnato i piatti degli chef, fuori menù l'agnello allo yogurt ai formaggi caprini.

Molte le eccellenze che gli appassionati gourmet hanno potuto degustare anche nei vari ristoranti aderenti all’associazione: Migliore, La Taverna di Bacco di Max Iacono, Andrea di Andrea Alì, Ristorante Settecento di Marco Giuliano, Agriturismo Giannavì di Calogero Maltese e Trattoria del Gallo di Gianni Savasta.

La manifestazione si è trasformata in un suggestivo percorso che ha condotto visitatori, giornalisti enogastronomici e foodies alla riscoperta di uno degli angoli più belli della città patrimonio Unesco. Un occasione per assaporare, lungo la piacevolissima passeggiata serale, le prelibatezze locali preparate dagli chef dell’Associazione dei Ristoratori che si è impegnata sin dalla sua nascita nella valorizzazione del territorio.

Vicoli e Sapori oggi è una meta obbligata per il viaggiatore desideroso di trovare la vera Sicilia nei piatti.

Menù della degustazione:

• Antipasti •

- Nuvoletta di baccalà con salsa ai crostacei (lo scrigno dei sapori)

- Focaccia con friscina e pomodoro secco (Ristorante Andrea sapori montani)

- Arrosticini di agnello con yogurt artigianale (Antico Cuore Verde Soc.Agr.)

- I capricci del re (Albacara – Fattoria del Grano)

• Primi •

- Ravioli di stracciatella e tartufo con pesto di erbette iblee (Ristorante Settecento)

- Orecchiette con tenerumi e pomodoro secco (La Taverna di Bacco). Pasta del Pastificio Minardo.

- Gnocco giallo con vellutata di finocchietto, pomodorino e salsiccia di Palazzolo Acreide (Osteria Quel Che C’è Da Pina)

•Secondi•

- Stufato di maialino nero e tuma di modicana (#TrattoriadelGallo)

- Panino di tumminia al sesamo con crema siciliana e polpetta (La Corte di Eolo)

- Pagnottina di grani antichi siciliani con suino nero arrosto e verdure in agrodolce (Agriturismo Giannavì)

•Dessert•

- Gelato al cannolo di ricotta (Bar Del Corso Infantino)

- Fior di tartufo degli Iblei con miele di zagara (Caprice Pasticceria Palazzolo Noto)

- Cannolicchio di ricotta con shottino allo zafferano (Oro Rosso degli Iblei – Zafferano puro in stimmi)

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- Azienda Vitivinicola Judeka

- Cantina Marilina

- Bagliesi Vini Bio Sicilia

- Cantina Ramaddini

- Catalano Viticoltori

- Cantina Gulfi


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