Brescia - Sono stabili le condizioni della bimba di sei mesi, positiva al Covid e in attesa di trapianto di midollo osseo, trasportata da Lecce all’ospedale Civile di Brescia a bordo di un aereo dell'Aeronautica, munito di barella di isolamento avio trasportabile. La piccola ha viaggiato insieme alla mamma, anche lei positiva, ed è ora assistita dall’equipe di Oncoematologia pediatrica del nosocomio lombardo, centro di riferimento nazionale per il trapianto di midollo osseo: 700 interventi su bambini italiani e stranieri negli ultimi 30 anni.
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"Con un sistema immunitario così compromesso – dice il prof. Fulvio Porta, che dirige il reparto – per la piccola è impossibile liberarsi dal Coronavirus, ma al tempo stesso alcuni tipi di trapianto sarebbero insostenibili in una condizione così debilitata". La prima ipotesi è “effettuare un trapianto di cellule staminali dalla sorella, in questo modo potremmo trasferirle così come sono anche con il Covid in corso. Una volta trapiantate le nuove cellule e riattivato il sistema immunitario, la bambina riuscirebbe a liberarsi dal virus".
Pure il papà e la sorellina, rimasti in Salento, sono contagiati. Solo fra qualche giorno si saprà se l’altra bimba è compatibile, altrimenti “potremmo somministrare una molecola per correggere in modo transitorio tale mancanza - spiega Porta -, far sì che si riprenda dal Covid e procedere successivamente a un trapianto dalla banca donatori o dai genitori stessi, le cui cellule vanno trasformate perché compatibili al 50%". Procedure avveniristiche, ma già sperimentate con successo su centinaia di altri piccoli pazienti.