Cultura Santa Croce Camerina

Il giovane Montalbano col sindaco Schembari

Dall'arancino al cannolo



Santa Croce Camerina - Dagli arancini ai cannoli di Montalbano. Chissà che non scoppi un'altra mania delle tante che ormai fanno parte della "Montalbanomania" di cui siamo abituati. Al giovane Montalbano, interpretato da Michele Riondino, questa volta piacciono i cannoli prima ancora degli arancini. E proprio il famoso dolce siciliano è stato portato in scena in uno dei ciak di questi giorni a Santa Croce Camerina dove la troupe della Palomar ha girato alcuni segmenti della nuova serie dedicata alle indagini del commissario Montalbano ma da giovane. Anche per "Il giovane Montalbano" sembra essere rimasto immutato l'entusiasmo degli abitanti dei centri che accolgono la troupe. Un ritorno al passato, alla giovinezza del commissario ideato dalla penna di Camilleri. Storie e vicende che vengono raccontate nel sequel di "Il commissario Montalbano", che stavolta tocca anche nuove location, continuando a suscitare una grandiosa attrazione tra la gente che si imbatte sul set, blindato ai giornalisti. Tanti i curiosi che si sono barricati nelle vicinanze della produzione Palomar, sbirciando tra i vari ciak che hanno interessato per la prima volta piazza Vittorio Emanuele e la chiesa di San Giuseppe a Santa Croce Camerina. Riprese fatte sia in interni che davano sulla piazza principale, sia in esterni. Nei giorni scorsi i componenti della troupe, tra cui il regista Gianluca Maria Tavarelli, durante le pause hanno scambiato qualche chiacchiera con la gente di Santa Croce Camerina, fatto qualche foto, firmato gli autografi. "Hanno mostrato grande entusiasmo e gentilezza per essere stati accolti affettuosamente - dice il sindaco Lucio Schembari - Sono piaciute anche le luminarie per la festa di San Giuseppe, inquadrate perfino in alcune scene".


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