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Come organizzare una vacanza a Marsala e cosa visitare

Dal porto di Marsala partono traghetti di Liberty Lines collegati principalmente con le zone dei dintorni, come Favignana, Levanzo e Marettimo

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Marsala è una località siciliana situata in provincia di Trapani, famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille e per la produzione dell’omonimo vino. Con spiagge incantevoli e mare azzurro, la città costituisce una vera e propria chicca per trascorrere delle vacanze in pieno relax senza rinunciare alla storia. Infatti, il centro della città, sorge sulle rovine delle antiche città puniche di Lilibeo. Il clima della zona è mediterraneo, con inverni miti ed estati molto calde: proprio per questo, il periodo migliore per visitare la città è sicuramente la primavera oppure i primi giorni di autunno, quando le temperature non sono molto alte, dato che nella stagione estiva si registrano anche picchi di 40°.

Come raggiungere Marsala
Per raggiungere Marsala, le soluzioni sono molteplici. Si può prendere l’aereo, per raggiungere l’aeroporto di Trapani-Birgi, da qui è poi possibile prendere il bus che collega l’aeroporto alla città di Marsala, noleggiare una vettura o chiamare un taxi. In alternativa, è possibile prendere un traghetto fino al porto di Palermo e da qui raggiungere Marsala. Infatti, dal porto di Marsala partono traghetti di Liberty Lines collegati principalmente con le zone dei dintorni, come Favignana, Levanzo e Marettimo.

Saline della laguna
Le saline della laguna sono un parco naturale dedicato al saliturismo, situate sul litorale che collega Trapani a Marsala, lungo la cosiddetta “via del sale” che permette ai turisti di visitare diverse attrazioni e svolgere molteplici attività. È possibile, ad esempio, visitare le Saline Ettore e Infersa, che producono sale IGP raccolto a mano con metodi tradizionali; il mulino d’Infersa, che ospita il museo e la bottega del sale, con un percorso multimediale informativo. Quest’ultimo racconta la storia delle saline, di come si estrae e lavora il sale, e di come funziona il mulino stesso, capolavoro di archeologia risalente al 1500. Su richiesta, è possibile partecipare anche alla degustazione di sale, per assaggiare diverse varietà del prodotto, sia puro che aromatizzato, abbinato a prodotti siciliani ed illustrato nelle sue molteplici proprietà.

Isola di Mozia
In antichità città commerciale fenicia, attualmente l’Isola di Mozia (o Mothia) è una piccola perla da visitare in sole due ore, ricca di storia, cultura e bellezze naturali. La si può raggiungere con piccole imbarcazioni che navigano in acque basse circondate da uccelli migratori. Nell’isola, una delle attrazioni più belle è sicuramente la strada sommersa dal mare, che può essere percorsa solo durante la bassa marea. Il museo dell’isola, allestito nella casa originale del Nobile, ospita numerosi reperti, come il famoso Efebo. Le specialità enogastronomiche della zona sono il vino di Mozia, ed ovviamente i piatti preparati con il sale delle saline, come ad esempio il pane cunzato.

Museo Archeologico Regionale Lilibeo di Marsala - Baglio Anselmi
Situato sul lungomare, in prossimità di Capo Boeo, questo museo archeologico è situato in un ex stabilimento vinicolo, e gli spazi espositivi sono quelli dove venivano in precedenza stivate le botti. Qui è possibile ammirare il relitto di una nave punica, i cui resti sono stati recuperati nel 1971, sulla quale sono incisi simboli dell’alfabeto fenicio-punico, oltre che resti rinvenuti nell’area archeologica di Lilibeo. Uno dei pezzi di maggior pregio è sicuramente la Venere Callipigia, una statua scolpita in un unico blocco di marmo, ritrovata nelle vicinanze della Chiesa di San Giovanni Battista.


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