Attualità Sicurezza e lavoro

Il DL PNRR 2024 e la sicurezza sul lavoro

Tutela sui luoghi di lavoro della sicurezza e della salute

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/09-04-2024/il-dl-pnrr-2024-e-la-sicurezza-sul-lavoro-500.jpg Il DL PNRR 2024 e la sicurezza sul lavoro


Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, lo scorso 21 febbraio ha svolto un’informativa in Consiglio dei ministri dedicata alla sicurezza sul lavoro. Ci sono stati anche incontri che hanno visto il coinvolgimento delle rappresentanze datoriali e sindacali. Il Consiglio dei ministri il 24 febbraio ha approvato il secondo decreto di attuazione del PNRR, che è stato poi pubblicato in Gazzetta ufficiale come DL 19 2024 il 2 marzo, con le misure di rafforzamento delle tutele.

L’informativa del ministero

Il ministero nell’informativa ha menzionato le informazioni riguardanti le ultime relazioni INAIL, che avevano messo in risalto la presenza di significative criticità con riferimento al 2023. In effetti in base al più recente rapporto Inail, fra il mese di gennaio e il mese di dicembre dello scorso anno sono state presentate oltre 585mila denunce di infortunio: è vero che si tratta del 16% in meno rispetto al 2022, ma è altrettanto vero che più di 1000 hanno avuto esito mortale. Il livello di irregolarità che è stato registrato in riferimento agli accessi ispettivi in edilizia ha superato il 76%, e nel caso di imprese che si sono dedicate a lavori correlati al Superbonus 100 il tasso di irregolarità è stato di oltre l’85%. In totale, su quasi 93mila accessi, quasi 21mila hanno riguardato la vigilanza in tema di sicurezza e salute, con una crescita sul 2022 di quasi 4mila ispezioni.

L’aumento della forza ispettiva

Di recente si è assistito a un consistente aumento della portata delle forze ispettive: al momento l’Ispettorato nazionale del lavoro può contare su poco meno di 3.200 ispettori civili, e di questi 846 sono tecnici; oltre a ciò è necessario tenere conto del personale ispettivo dell’Inail, dell’Inps e del Nucleo carabinieri. Risale al 2022 il concorso più recente dedicato all’ingresso di nuovi ispettori, ma parecchi di essi ancora non sono stati assunti dal momento che stanno affrontando una formazione specifica. Secondo ciò che è stato riferito da Calderone, con l’organico attuale sarà possibile nel 2024 garantire una specifica attività investigativa del 40% maggiore in confronto al 2023. Alla luce delle risultanze riguardanti la notevole incidenza di irregolarità nel settore della sicurezza sul lavoro, è previsto lo sblocco di assunzioni finalizzato ad aumentare il numero di ispettori del lavoro ma anche il contingente del personale ispettivo di Inail e Inps e del nucleo ispettivo Carabinieri.

Il potenziamento dei controlli

L’informativa, poi, ha reso noto un altro provvedimento organico finalizzato al potenziamento dei controlli mirato alla tutela sui luoghi di lavoro della sicurezza e della salute, con il rafforzamento e il coordinamento delle attività di ispezione, in relazione tra l’altro alla qualificazione delle imprese, al subappalto, alla formazione dei lavoratori e alla somministrazione fraudolenta e illecita. Tutte queste misure fanno parte del DL PNRR 19 del 2024 che, come è stato detto, è stato pubblicato lo scorso 2 marzo. Il ministero ha anche reso noto che verrà indetto un concorso nuovo per gli ispettori del lavoro, mentre entro il prossimo 1° ottobre dovrebbe entrare in vigore la patente a crediti per la formazione dei datori di lavoro e dei lavoratori, la qualificazione delle imprese e la salvaguardia delle imprese edili. Sarà obbligatorio essere in possesso di non meno di quindici crediti per poter lavorare nei cantieri.


© Riproduzione riservata