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Mega antenna telefonia a Modica, "no sul balcone di casa"

I Comitati nati dopo l’avvio delle attività per l’installazione indiscriminata sul territoro comunale delle antenne di telefonia mobile

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/12-04-2024/mega-antenna-telefonia-a-modica-no-sul-balcone-di-casa-500.jpg Mega antenna telefonia a Modica, "no sul balcone di casa"


Modica - I Comitati spontanei di cittadini che si erano raggruppati sotto il claim “Sì al 5 G. No sul balcone di casa”, da ieri sono confluiti in un Comitato cittadino unitario. Con il supporto operativo di Assoutenti provincia di Ragusa, tutti i comitati spontanei che erano sorti in città dopo l’avvio delle attività per l’installazione indiscriminata sul territoro comunale delle antenne di telefonia mobile, parleranno adesso attraverso un’unica voce.

“Riprendiamo da dove eravamo rimasti- dichiara il responsabile di Assoutenti di Modica, avv. Rosario Nigro- e cioè dall’aggiornamento del Piano Polab, affidato nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale, che si rende oramai improcrastinabile vista l’inidoneità dei siti prescelti per le richieste installazioni (a volte situate davanti ai balconi delle case dei cittadini!). Dopo oltre tre mesi, chiediamo di conoscere a che punto si trovi il lavoro dei progettisti, alla luce anche del recente ricorso amministrativo di Inwitt contro i provvedimenti cautelari del Comune. L’Associazione ha dato incarico al proprio legale Avv. Floriana Pisani (del Foro di Catania) di tutelare i diritti degli utenti anche nel giudizio incoato dalla Inwit. Come primo atto, il Comitato ha inviato una nota all’amministrazione comunale chiedendo un incontro immediate, anche con il Sindaco Maria Monisteri, che ci è stata vicina in questa battaglia di civiltà, per conoscere lo stato dell’arte del procedimento di aggiornamento, così come promesso al termine del Consiglio comunale aperto tenutosi lo scorso dicembre”.

Il Comitato, che non esclude ulteriori iniziative, resta aperto all’adesione di quei cittadini che vorranno condivedere questa battaglia a tutela delle nostre famiglie e del nostro patrimonio urbanistico, architettonico e ambientale cittadino.


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