Benessere Dieta Gaps

Dieta GAPS: pancia sgonfia in pochi giorni

La dieta Gaps rappresenta uno stile alimentare perfetto sia per chi è affetto dalle suddette problematiche, sia per coloro i quali hanno costanti problemi di digestione, colon irritabile e pancia gonfia.

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/05-11-2022/dieta-gaps-pancia-sgonfia-in-pochi-giorni-500.jpg Dieta GAPS; pancia sgonfia in pochi giorni


Dieta GAPS, a cosa serve e quali sono i benefici
Secondo questo regime alimentare esiste una connessione tra lo stato di salute del cervello e l'insorgenza di alcune patologie psichiatriche e autoimmuni
Cos’è la dieta GAPS?
La dieta Gaps riguarda un regime alimentare ideato da pochi anni in America, atto a sgonfiare la pancia, risolvere i disturbi intestinali di tutti i tipi compresa la sindrome del colon irritabile, ottenere un certo dimagrimento e ritrovare livelli di energia perduti in pochi giorni
Curare la salute del proprio organismo dovrebbe essere l’obiettivo principale nella vita di ognuno di noi perché trascurare il benessere del proprio corpo non sta bene e, col passare del tempo, può rivelarsi come molto rischioso. E' per questo che la dottoressa Natasha Campbell-McBride ha ideato la dieta GAPS per dimostrare come un’alimentazione sregolata, poco attenta e confusionaria sia lo specchio di tantissimi problemi legati non solo alla salute fisica ma anche, e soprattutto, alla salute mentale e psicologica.

Dieta GAPS, come funziona?
La dieta GAPS, acronimo di "Gut and Psychology Syndrome" - "Sindrome Psico-Intestinale", è un regime alimentare secondo il quale esiste una stretta relazione tra lo stato di salute dell'intestino e la funzionalità del cervello. Può essere quindi considerata una terapia naturale in grado di aiutare coloro che soffrono di determinate problematiche psichiatriche e neurologiche a migliorare il proprio benessere psicofisico. In particolare la dieta GAPS è ideale per tutti quei soggetti affetti da depressione, disturbo ossessivo-compulsivo, dislessia, autismo, schizofrenia, deficit di attenzione e iperattività.
Obiettivo della dieta GAPS è, dunque, quello di disintossicare l'intestino in maniera graduale.
Dieta GAPS, la relazione tra cervello e alimentazione
In principio fu il dottor Michael D. Gershon della Columbia University a elaborare la cosiddetta teoria dei due cervelli in base alla quale l'intestino, costituito da oltre cento milioni di neuroni che regolano ansia, tensioni e stress di varia origine, può essere considerato un vero e proprio secondo cervello. Nel corso del tempo la scienza ha approfondito questo argomento e ad esso è collegata la stessa dieta GAPS. È stato dimostrato che numerose patologie cerebrali e autoimmuni sono causate da una condizione di intestino permeabile.
Un libro spiega perché l'intestino è il nostro secondo cervello
Si definisce tale un intestino caratterizzato da pareti fortemente permeabili che consentono una comunicazione tra lo stesso e il flusso sanguigno. Sostanze tossiche, chimiche, microrganismi e proteine parzialmente digerite così, entrando in contatto con il sangue, influenzano le funzioni cerebrali e predispongono alla comparsa dei disturbi che abbiamo poc'anzi citato. Sono quindi tre le finalità che la dieta GAPS si propone: risanare le pareti intestinali, ripristinare il microbiota e riequilibrare l'asse intestino cervello.
Dieta GAPS come sgonfiare la pancia in pochi giorni 
Ecco un esempio di dieta GAPS
A questo punto ti starai chiedendo quale potrebbe essere un menù esempio di dieta GAPS. Vediamo!
- Per colazione sarebbe bene preferire un bicchiere di acqua e limone oppure un succo biologico di frutta o verdura estratti al momento, uniti a dei pancakes o altri preparati naturali conditi con burro o miele accompagnati da una tazza di tè
- A pranzo è possibile scegliere tra pesce o carne accompagnati da verdure di stagione oppure brodo di ossa. Importantissimo è integrare il pasto con dei probiotici, come un semplice yogurt.
- Stessa cosa la sera, a cena: zuppa di verdure di stagione (no conservanti!) ed una porzione di probiotici.
I pasti, così, risultano bilanciati, viene garantita la regolarità intestinale e l’organismo risulta in salute.
Una volta stabilita questa routine alimentare, la fase 3 permette di reintegrare alcuni alimenti che nelle fasi precedenti sono stati eliminati, di modo da non soffrire l’assenza di componenti alimentari fondamentali.

A chi è consigliata la dieta GAPS 
Come abbiamo già visto, la dieta GAPS è la scelta migliore non solo per sgonfaiare la pancia in pochi giorni ma anche per tutte quelle persone, soprattutto bambini, che devono affrontare malattie psichiatriche e neurologiche. Tuttavia trova particolare indicazione in caso di autismo, un disturbo del neurosviluppo la cui caratteristica fondamentale è l'alterata modalità con la quale i pazienti interagiscono e comunicano con il mondo. Attualmente non è stata individuata una causa certa, ma si ritiene che l'autismo sia l'esito di una combinazione di fattori genetici e di fattori ambientali. Tra questi ultimi si ricordino l'età avanzata dei genitori, le complicanze durante la gravidanza e il parto, le gestazioni ravvicinate. Non esiste, invece, nessun legame tra la sindrome e la vaccinazione contro il morbillo, la rosolia e gli orecchioni.


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