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Dieta del fantino: cosa mangiare per dimagrire velocemente

La dieta del fantino è un regime alimentare che dura 3 giorni, in cui si assumono 1000/1200 Kcal massimo al giorno.

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/10-08-2022/la-dieta-del-fantino-cosa-mangiare-per-dimagrire-velocemente-500.jpg La dieta del fantino: cosa mangiare per dimagrire velocemente


Ebbene sì, esiste persino la dieta del fantino per diamgrire velocemente. Tuttavia non è invenzione recente bensì un’eredità che ci arriva dagli anni 60: gli anni della super magrezza. La dieta del fantino ha origine infatti, negli anni Sessanta e promette da sempre risultati di dimagrimento evidenti in pochissimo tempo. Questo regime alimentare infatti promette un dimagrimento fino a 3 Kg, in un lasso di tempo di tre giorni.
Dieta del fantino, che cos’è e come funziona
A conti fatti si tratta di una dieta ipocalorica, per un ammontare di circa 1200 kcal al giorno: è tendenzialmente molto poco, ma solo uno specialista può stabilire di quante calorie abbiamo bisogno e lo fa misurando il nostro metabolismo basale.
La dieta del fantino è un regime alimentare che negli ultimi anni è ritornato di moda, è chiamata così perché si ispira alla dieta che i fantini seguivano in Inghilterra per mantenersi costantemente magri. Di essa tuttavia, ci sono numerose versioni che sono emerse nel corso degli anni. la dieta del fantino originaria durava circa un mese nel corso del quale il fantino doveva prestare assolutamente attenzione a non assumere carboidrati e cibi pieni di grassi.
Quella più popolare oggi è la versione più rigida che consente di perdere da due a tre chili in soli tre giorni. L’apporto calorico previsto per ogni pasto principale varia da circa 300 calorie sino a raggiungere le 500. Durante il corso della giornata si apporta all’organismo un massimo di circa 1200 calorie.

Come funziona la dieta del fantino per perdere peso velocemente?
Chi decide di seguirla assume per tre giorni consecutivi solo carne, caffè e alcolici come il Marsala e il vino. La dieta infatti prevede l’assunzione a pranzo e a cena di carne. Si prevede il consumo infatti di circa 150 grammi di carne magra. Possono essere scelte le carni di manzo, vitello, pollo e lonza di maiale che risultano meno grasse e che devono essere cotte alla griglia. Nel corso della giornata sono consentiti due spuntini, uno a metà mattinata e uno nel pomeriggio a base di formaggio accompagnati con un bicchiere di vino o di Marsala. Nel corso della giornata si deve bere solo acqua. Mentre il caffè o il thè è consentito ma rigorosamente senza l’apporto di zucchero.
Benefici e controindicazioni della dieta del fantino
Questo regime alimentare è utile per perdere i grassi in eccesso in poco tempo ma decisamente drastico. Originariamente serviva infatti ai fantini per perdere acqua e glicogeno muscolare. Ad essi non era consentito acquisire massa muscolare o peso.
La dieta del fantino può essere utile a tutti ma comporta diverse controindicazioni e rischi per la salute dell’organismo. Per questo motivo è stata a lungo contestata dai nutrizionisti. Innanzitutto è sconsigliata a chi soffre di colesterolo alto. Essendo povera di fibre può provocare problemi di stitichezza cronica e gonfiore addominale.
Non può nemmeno essere seguita da chi soffre di problemi al fegato e ai reni. Questa dieta essendo così drastica e rigida non può essere seguita per più di nove giorni di seguito perché esclude l’apporto di sostanze nutritive che andrebbero acquisite attraverso l’apporto di frutta, verdura, cereali che in questo regime alimentare sono inesistenti. In ogni caso prima di provare regimi alimentari drastici è sempre bene consultare il proprio medico.

Proseguimento e mantenimento
Se la dieta del fantino dura solitamente 3 giorni, ma alcuni consigliano di proseguire con il regime fino ad un massimo di 9 giorni. Proseguendo con la dieta è importante variare le proteine, scegliendo nei primi giorni le fonti più magre ( tacchino, manzo magro, pesce e soia), aggiungendo proteine più grasse nei giorni successivi; le uova, il pollo, formaggi più stagionati vanno preferiti dal quarto al nono giorno. Bisogna inoltre continuare ad evitare i carboidrati e i dolci, anche se è possibile aggiungere un bicchiere di succo 100% frutta al giorno, durante la colazione o lo spuntino. In maniera graduale poi, si aggiungeranno condimenti alla carne e al pesce come le spezie, cercando di evitare il sale. Al termine dei nove giorni, è necessario reintegrare i carboidrati e i grassi a piccole dosi.


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