Ispica - Un episodio gravissimo per tanti motivi. Perchè avvenuto per futili motivi, perchè verificatosi davanti a una chiesa, perchè l'aggressore pare sia recidivo.
È successo domenica sera intorno alle 22:15 sul sagrato della chiesa dell'Annunziata a Ispica, dove un tunisino diciottenne ha lanciato un machete all'indirizzo di un ispicese di 20 anni che, per parare il colpo, ha alzato il braccio restando ferito ai tendini. Prima uno scambio di battute fra i due, poi il nordafricano ha preso il proprio marsupio, ha tirato fuori il grande coltello di cui era armato, prima ha mimato il gesto del lancio e poi ha scagliato il machete contro l'inerme coetaneo.
Il giovane è stato soccorso e trasferito all'ospedlae Maggiore di Modica dove è stato operato d'urgenza. L'intervento è terminato stanotte all'una. Sul posto i carabinieri e il sindaco Innocenzo Leontini. I parrochiani, in previsione del Grest, che è iniziato oggi, hanno trascorso la notte a lavare il sagrato dal sangue.
L'aggressore è stato indivisuato dai carabinieri, pare abbia precedenti specifici.