Cronaca Palermo

Barbiturici a un alunno disabile di 9 anni: sospesa maestra di sostegno

Il piccolo ha 9 anni

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-10-2023/barbiturici-a-un-alunno-disabile-di-9-anni-sospesa-maestra-di-sostegno-500.jpg Barbiturici a un alunno disabile di 9 anni: sospesa maestra di sostegno


Palermo - I sanitari del 118 lo hanno trovato in stato di semi incoscienza nel bagno della scuola dove era rimasto per oltre cinque minuti chiuso a chiave, insieme alla maestra di sostegno. Ricoverato all’ospedale Di Cristina di Palermo un bambino disabile di 9 anni è stato curato per una sospetta overdose di tranquillanti. Secondo quanto gli investigatori della squadra mobile hanno accertato, una delle ipotesi è che l’insegnante di sostegno abbia costretto il piccolo ad assumere un barbiturico.

E’ confermato infatti che nelle urine e nel sangue del piccolo i medici hanno trovato tracce del potente tranquillante in una concentrazione tale da portarlo alla semi incoscienza. I genitori della vittima hanno escluso categoricamente che il figlio seguisse una terapia con barbiturici o sedativi. Ma sul punto le indagini procedono in tutte le direzioni: nessuno, infatti, avrebbe visto l’insegnante dare il tranquillante al bambino. Uno degli aspetti da accertare è quando il bambino ha assunto il medicinale. Il ricovero risale a venerdì mattina. A dare l’allarme sarebbe stato proprio il personale della scuola. Uno degli operatori, non vedendo rientrare in classe il ragazzo e la docente di sostegno, avrebbe tentato di entrare in bagno trovandolo chiuso a chiave. Solo dopo alcuni minuti l’insegnante di 48 anni, palermitana, al primo anno nell’istituto, avrebbe aperto la porta consentendo i soccorsi del bimbo. Sulla ricostruzione molti aspetti sono ancora da chiarire: gli investigatori della squadra mobile hanno sentito per ore sia il personale presente venerdì mattina, sia la preside e i docenti della classe. Anche l’insegnante di sostegno è stata ascoltata dalla polizia. Sulla vicenda la procura ha aperto un fascicolo esplorativo e sta attendendo le relazioni della squadra mobile per eventualmente indagare l’insegnante di sostegno. Per ora il dirigente scolastico ha disposto la sospensione temporanea del docente. Il bimbo è stato prima visitato nel pronto soccorso dove è stato trattato per attenuare i sintomi del barbiturico. Poi è stato trasferito nel reparto di Neuropsichiatria dell’ospedale dei bambini, dove è ancora ricoverato. «Le condizioni del paziente sono buone, sono migliorate giorno dopo giorno, ora è in osservazione per alcune patologie che non hanno alcuna correlazione con l’eventuale assunzione del farmaco» fanno sapere dall’ospedale Di Cristina.

Pare che alcuni giorni prima all'istituto sia arrivata una mail che segnalava comportamenti anomali dell'insegnante: nella mail certificata i genitori di un alunno riportavano il racconto del figlio che ha più volte parlato di schiaffi dati al compagno disabile da parte della maestra di sostegno. La preside è stata sentita dagli agenti della squadra mobile.


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