Ragusa - Ai giornalisti che lo intervistarono chiese di non essere filmato nè fotografato. Il macellaio 59enne che la sera del 4 novembre trovò in un sacco della spazzatura il piccolo Vittorio Fortunato, ancora insanguinato, raccontò alla stampa: "Sono ancora scosso e traumatizzato, per me è stata come una di quelle scene che si vedono nei film". Già, una scena da film. L'indomani nella sua macelleria c'era la filodiffusione della radio, con le hit più ascoltate del momento, mentre lui si arrovellava su come potesse esistere una mamma, e a questo punto diciamo anche un padre, che abbandonava un neonato coperto di sangue davanti a una macelleria.
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Stamani la Polizia lo ha arrestato, scoprendo che l'uomo era in realtà il padre del piccolo, avuto dalla relazione con la compagna, una modicana 41enne, che ha partorito in casa. La donna pare avesse nascosto la gravidanza. E dopo aver dato alla luce il piccolo avrebbe chiesto al compagno di portarlo in ospedale per l'affido. Ma lui ha messo su la messinscena del ritrovamento.