Cronaca Scicli

Scicli, duplice tentato omicidio, presi Mauro e Roberto Gesso

Sono due noti pregiudicati

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/04-06-2023/scicli-duplice-tentato-omicidio-500.jpg Scicli, duplice tentato omicidio


 Scicli - I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Modica, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due fratelli ritenuti autori del duplice tentato omicidio di ieri avvenuto a Scicli. I militari dell'Arma, che avevano nell'immediatezza dei fatti avviato le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ragusa, dopo poche ore avevano identificato i due soggetti nei fratelli Gesso Mauro, cl. 80, e Gesso Roberto, cl. 73, anch'essi sciclitani, pregiudicati per reati associativi di tipo mafioso e in materia di stupefacenti.

Monitorati i loro spostamenti, avendoli individuati a bordo di una Fiat Croma nera, gli stessi risultavano essersi da subito dati alla fuga da Scicli con direzione Messina. I Carabinieri, avuta la certezza che i due fratelli avessero traghettato in Calabria, hanno quindi, attivato il personale Polizia Stradale presumendo che i fuggitivi stessero percorrendo l'autostrada A2 dir. Salerno. Grazie alle indicazioni fornite, alle 18.00 circa di ieri i due fratelli sono stati fermati da una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Sala Consilina (SA) che ha bloccato la Fiat Croma nera con i due fuggitivi a bordou all'altezza dell'omonima area di servizio. Stamattina quindi i Carabinieri di Ragusa e Modica, recatisi presso gli uffici della Polizia Stradale di Sala Consilina, unitamente ai colleghi dalla Polizia, hanno sottoposto a fermo i due fratelli ritenuti responsabili del grave ferimento di padre e figlio sciclitani.

I due sono stati ristretti presso la casa circondariale di Potenza a disposizione della Procura della Repubblica di Lagonegro in attesa dell'udienza di convalida del fermo. Nel corso delle indagini, i militari dell'Arma hanno rinvenuto il fucile a canne mozze presumibilmente usato dai due fermati per compiere l'agguato in un'abitazione in località Sampieri di Scicli. Le indagini proseguono al fine di inquadrare il perimetro all'interno del quale è maturato il duplice tentato omicidio.


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