Economia L’assegno

Bonus casalinghe e casalinghi 2022, fino a 468 euro al mese per 13 mesi

A chi spetta e cosa prevede la misura, in arrivo anche corsi online gratuiti

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 Roma – Torna anche quest’anno il bonus casalinghe/i per chi svolge lavori domestici, cioè si prende cura della casa, a titolo gratuito. Una misura pensata dal governo per uomini e donne con più di 67 anni che non hanno mai avuto altra occupazione se non la cura della casa e che non hanno diritto alla pensione minima, non avendo versato contributi. I possibili fruitori - una platea molto ampia soprattutto al Sud e in Sicilia - Per il 2022 la cifra massima dell’assegno sociale è pari a 468,10 euro al mese per un massimo di 13 mensilità, ma l’importo può variare in base a reddito e stato civile.

Oltre all’età, gli altri requisiti per ottenere l’assegno sono:
avere la cittadinanza italiana, o di un Paese europeo (anche extra UE, se in possesso di un permesso di soggiorno CE per lungo periodo) ma risultare residente stabilmente in Italia da almeno 10 anni;
avere un reddito massimo di 6.085,30 euro l’anno se il richiedente vive da solo o di 12.170,60 se si è coniugati;

Per accedere all’agevolazione, la domanda può essere inoltrata in vari modi:
attraverso il sito dell’Inps (nella sezione Servizi per il cittadino), se il beneficiario è in possesso del PIN del dispositivo per l’accesso ai servizi telematici, dello SPID almeno di 2° livello, della carta d’identità elettronica Cie o della CNS (carta nazionale dei servizi);
tramite il call center dell’Inps chiamando il numero 803.164;
attraverso patronati o intermediari dell’Inps.

Ricordiamo inoltre che per casalinghe e casalinghi, l’Inps prevede anche un fondo di previdenza a cui possono iscriversi tutti i soggetti di età compresa fra i 16 e i 65 anni. La misura, senza vincolo di subordinazione, è rivolta a coloro che svolgono lavoro domestico non retribuito e che:
non sono titolari di pensione diretta;
non prestano alcuna attività di lavoro dipendente o autonomo per la quale sussiste l’obbligo di iscrizione ad un’altra cassa o ente previdenziale.
Il versamento può essere fatto in qualsiasi momento dell’anno e con importo libero: la soglia minima per l’accredito di un mese di contribuzione è 25,82 euro. Per conoscere l’importo e il numero di versamenti che l’INPS accrediterà ogni anno basta dividere la cifra complessiva versata nell’anno di riferimento per 25,82 euro: ad esempio, chi ha versato 110 euro in un anno, riceverà l’accredito per quattro mesi. Ci si può iscrivere al Fondo inoltrando un’istanza online, accedendo all’apposita area sul sito dell’Inps. Per l’accesso al servizio è richiesta l’autenticazione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di II livello, CIE (Carta d’Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Non è finita: per casalinghe e casalinghi di ogni età sono in arrivo dei crediti per la frequentazione di corsi formazione gratuiti, volti a favorire l’accesso nel mercato del lavoro. I beneficiari in questo caso sono gli enti di formazione pubblici e privati accreditati, che ricevono i fondi per finanziare i corsi. Questi consistono in lezioni esclusivamente online, della durata massima di 12 mesi, incentrate sulle competenze digitali: in particolare verso i servizi web della Pubblica amministrazione, la produzione di contenuti multimediali, la risoluzione di problemi di software e hardware dei dispositivi elettronici e informatici, e la sicurezza su internet (protezione dati personali e privacy in Rete). Per le modalità con cui si potrà usufruire di questi corsi, si attende il bando del Cdm per la selezione dei progetti. Non sono richiesti particolari requisiti Isee, ma bisogna essere iscritti all’assicurazione obbligatoria e gratuita Inail contro gli infortuni domestici (le istruzioni a questo link). 


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