Bari - Svolta nelle indagini sul caso del neonato trovato morto nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista di Bari. La Procura ha infatti iscritto nel registro degli indagati, per omicidio colposo, il parroco don Antonio Ruccia e il tecnico che nelle scorse settimane, forse a causa di alcuni brevi blackout che avevano interessato la chiesa, si è occupato della manutenzione della culla. La decisione degli inquirenti (le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Ciro Angelillis e dalla pm Angela Morea sono condotte dalla squadra mobile di Bari) è arrivata a pochi giorni dall’ascolto dei due indagati.
Don Ruccia, tornato sabato sera a Bari dopo alcuni giorni trascorsi a Roma, è stato ascoltato a lungo dagli inquirenti domenica mattina, confermando di non aver ricevuto alcuna chiamata al suo cellulare, l'unico collegato con la culla. Fino ad ora la Procura aveva indagato per abbandono di minori a carico di ignoti. Intanto, l’8 gennaio verrà conferito l’incarico per l’autopsia al professor Biagio Solarino dell’istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari.