Moda e Gossip Sneaker 2021


Suola piatta con bordatura a contrasto sulla gomma bianca. Forma allungata, tomaia e linguetta di tela, anelli di metallo dove far passare i lacci, due anelli laterali a decorazione. Alta o bassa, è la All-Star, la sneaker più famosa di Converse e la più riconoscibile al mondo. Nata nei primi anni del '900 per agevolare il movimento sul campo ai giocatori di basket, è diventa un'icona di stile: rivoluzionaria ai piedi di Kurt Cobain, alla portata di tutti ai piedi di Harry Potter. Impossibile non averne mai posseduto un paio. Se non le originiali, forse una versione rivisitata? Tutti le amano, anche i brand di moda e di lusso che non si sono mai fatti sfuggire l'occasione di apporre il proprio logo sulla famosa sneaker di tela. Scoprite con noi com'è nata e quali modelli potete acquistare questo inverno. Pronti? Che il gioco abbia inizio!

Una scarpa per batterli tutti



Il cestista Chuck Taylor indossa il suo paio di Converse All Star
 
E' il 1908: Marquis M. Converse vuole realizzare calzature di gomma, principalmente galosce. Fonda la Converse Ruberr Shoe Company. Gli affari procedono con discrezione, ma il signor Converse vuole spingersi ancora oltre: consapevole della crescente attenzione che il popolo americano rivolge al basket, nel 1917 inventa la prima scarpa appositamente pensata per avvolgere e sostenere la caviglia dei cestisti. Non ottiene il successo che vi aspettate finché il giocatore di basket Chuck Taylor (il nome vi suona familiare, vero?) le prova e... Rivoluzione!! Le adora, ne è ossessionato così tanto da intervenire in prima persona nella progettazione della sneaker. Influencer ante litteram, tutti i suoi amici cestisti vogliono le All-Star che dal 1932 portano il nome del loro testimonial impresso sul patch della scarpa. Simbolo della cultura americana, la Converse All-Star diventa la "51esima stella" della bandiera americana quando nel 1936 il suo papà Chuck Taylor ne disegna l'iconico modello bianco con rifiniture rosse e blu, esplicito omaggio alla bandiera degli USA. Presto al modello alto si aggiunge anche il "low cut", la versione più bassa fino alla caviglia.

Una scarpa per campioni







40esima edizione dell'annuario di Converse, 1961

Chuck Taylor, che porta vittorie non solo alla propria squadra, inventa l'annuario dedicato a tutti i cestisti che indossano le Converse All-star. Canestro: è un successo incredibile che certamente aiuta a renderla la ginnica più desiderabile di sempre. Pensate che fino al 1968 la versione bianca ispirata alla bandiera americana è la scarpa ufficiale delle Olimpiadi. E che il campione Michael Jordan ne è testimonial fino al 1984 quando Nike gli offre il contratto di sponsorizzazione più redditizio di sempre. L'ultimo paio di Converse indossate da MJ è stato venduto all'asta nel 2017 per 109 mila dollari: la sneaker indossata in gara più costosa di sempre. L'anno successivo, nel 1985, per riprendersi dalla perdita di MJ, Converse lancia "The Weapon", una scarpa pensata con gli stessi colori delle squadre di basket.
La Converse presto passa dai campi di basket professionali a quelli di quartiere, indossate ai piedi di ragazzini che sognano una carriera da campioni, ma anche di musicisti che rivedono nella All-star un prodotto genuino. Diventa simbolo di manifestazioni e contestazioni tra gli anni '70 e '80, l'accessorio trasgressivo punk e rock.

Una scarpa per modaioli



Converse x Play Comme des Garcon

Anche Converse, apparentemente infallibile, conosce un periodo di arresto, cominciato nel 1992 con lo spostamento della produzione in Asia. Le All-Star non sono più un prodotto USA e questo facilita la contraffazione, fino al fallimento dell'azienda nel 2001. Ma Nike, che non poteva permettere che un campione come Converse venisse squalificato, nel 2003 acquista il marchio per 305 milioni di dollari. Sappiamo bene il proseguimento della storia. Nascono moltissime varianti di colori e stile: All-star con borchie e fiamme, stampe leopardate, modelli bicolore e per non farci mancare nulla anche quelle logate. Brand di streetwear come Off-White e Fear of God, ma anche di lusso come Dior, danno vita a collaborazioni vincenti: le scarpe spesso raggiungo cifre altissime (il prezzo per il nuovo modello di Dior alta B23 è di 1100 euro), sono edizioni limitate come la recente Converse x Joe Freshgoods e finiscono sold out come le Converse x Feng Chen Wang. L'ultimissimo modello è la Converse Run Star Hike, una versione di All-Star da "scalata". La collaborazione più famosa e riconoscibile è senz'altro quella con Play di Comme des Garcon: i cuori iconici del brand fanno capolino con i loro occhietti sulla tela di modelli bassi e alti, neri, bianchi o colorati. Le potete acquistare online oppure fisicamente negli store di Dover Street Market sparsi nel mondo. Quello più vicino all'Italia si trova a Londra (tappa obbligatoria anche se non volete acquistare le sneaker di Converse).
Se desiderate appropriarvi di una di queste edizioni limitate ma non sapete da che parte iniziare senza spendere cifre assurde, esiste un rivenditore online che fa al caso vostro. Si chiama Stockx e vi offre tutti gli indici su prezzi e proposte del mondo delle sneaker per aiutarvi nell'acquisto.
Voi per cosa opterete? La classica All-star bianca per palleggiare come Chuck Taylor oppure un'edizione limitata per fare invidia ai vostri amici modaioli?


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