Attualità Cronaca

Il giallo di Dario Bizzarra, il ragazzo arso vivo a Roccazzo



Vittoria - La salma di Dario Bizzarra non è stata ancora restituita ai familiari. La Procura di Palermo dovrebbe decidere entro mercoledì se eseguire l'autopsia sul corpo dell'agricoltore vittoriese di 27 anni, che è morto venerdì sera al Centro grandi ustioni di Palermo a causa delle complicazioni sorte per le gravissime ustioni riportate nell'aggressione col fuoco del 16 gennaio.

Il giallo di Roccazzo resta ancora un mistero. I carabinieri indagano sull'omicidio di Dario e sul tentato omicidio ai danni del padre del giovane, Luigi Bizzarra, di 57 anni, ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale Regina Margherita di Comiso e sul precedente tentato omicidio ai danni del tunisino Awet Tesfa, bruciato vivo il 14 gennaio nella sua casa a Roccazzo (l'immigrato è ancora ricoverato a Palermo). Gli inquirenti sperano che adesso il padre collabori e faccia chiarezza sulla versione già resa in merito ai fatti accaduti fra Roccazzo e Sperlinga la sera del 16 gennaio. Il racconto di Luigi Bizzarra non ha mai convinto del tutto gli inquirenti per diversi elementi. Il padre ha sostenuto che quella sera, insieme al figlio, diedero un passaggio a bordo della loro Lancia Y a due immigrati dell'est che portavano in mano un bidoncino. Non si capisce come mai i Bizzarra si siano fidati di due stranieri sconosciuti, che per giunta avevano un bidoncino in mano (ciò avvenne due giorni dopo l'episodio del tunisino arso vivo).

Altra cosa inspiegabile: padre e figlio fecero un bel po' di strada in macchina, da Vittoria sino a Sperlinga, per fare un favore a quegli stranieri. I carabinieri stentano a credere alla versione del buon samaritano. Si tenta di capire se invece i Bizzarra conoscessero i due aggressori, i quali li avrebbero cosparsi di benzina, appiccando loro il fuoco per vendetta. C'è un altro particolare inquietante. Sembra che la vittima dell'aggressione sia stata soprattutto Dario, che infatti ha riportato le ustioni più gravi ed estese, mentre il padre si sarebbe bruciato nel tentativo di spegnere le fiamme sul corpo del povero figlio. E infine resta l'interrogativo di fondo ancora senza risposta: c'è un legame fra le due aggressioni col fuoco avvenute a Roccazzo nel giro di due giorni, e se c'è, qual è?

Telenova


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